Il mercato dei prodotti ortofrutticoli sta cambiando di pari passo con i cambiamenti dei consumatori. Nuovi stili di vita e nuove abitudini di consumo prendono origine da una rinnovata attenzione al fresco e ai benefici che i prodotti vegetali possono apportare dal punto di vista nutrizionale. Queste nuove tendenze si mescolano sia con le difficoltà generate dalla crisi economica che con il bisogno di sempre maggiori servizi aggiunti per rendere subito fruibili gli alimenti. I nuovi driver di consumo si combinano in mille sfaccettature: da chi riduce la carne per questioni etiche o nutrizionali a chi fa una scelta di campo verso il biologico, a chi ancora valorizza le produzioni locali, ma sempre con i vegetali come motore del sistema.
Ciò impone una rivisitazione del reparto ortofrutta a tutto tondo per cogliere le nuove opportunità. Macfrut 2017 mette questo cambiamento al centro della sua proposta espositiva con l’area New Retail Solution, dove verrà data una rappresentazione suggestiva del supermercato del futuro, e con un workshop di apertura in programma mercoledì 10 maggio dalle ore 10, dal titolo “Dall’ortofrutta alle soluzioni vegetali”, dove saranno messe a confronto le migliori esperienze oggi disponibili.
Rendere leggibile al consumatore un’offerta che diviene di giorno più ampia e profonda è il primo obiettivo in termini di esposizione dell’ortofrutta. Per questo verrà rappresentata in ottica di category una proposta di gestione dei prodotti-servizio, sia base verdura che a base frutta, nell’area refrigerata di New Retail Solution.
A questa sarà affiancata l’esemplificazione della coltivazione di microgreens direttamente a negozio. Un salto in un futuro ormai prossimo. I microgreens, in italiano micro-ortaggi, sono le piantine giovani e tenere di numerose specie di ortaggi, erbe aromatiche e piante spontanee, che si raccolgono dopo pochi giorni dalla semina, non appena hanno sviluppato le due foglioline cotiledonari, ovvero le prime foglie vere. Non si tratta di germogli (o come spesso vengono chiamati con il termine inglese sprouts) e neppure dei comuni ortaggi da foglia coltivati in campo, cresciuti e pronti al consumo, bensì di una nuova categoria di ortaggi che si contraddistingue per la raccolta precoce e un sistema di coltivazione in miniatura.
Un’area dedicata alla vendita a libero servizio dei prodotti esotici e un’isola per la vendita assistita dell’ortofrutta biologica completeranno il quadro delle innovazioni presentate che saranno poi oggetto di analisi e di approfondimento nel workshop di apertura di Macfrut alla presenza di qualificati rappresentanti del mondo della distribuzione.