Crescono fatturato e utile netto adjusted (al netto dei costi e degli accantonamenti) di Luxottica Group per il primo semestre 2016: +1,6% rispetto allo stesso semestre 2015 per il fatturato consolidato, pari a circa 828 mio euro a cambi costanti, ovvero basandosi sui cambi medi del periodo; in leggera flessione a cambi correnti, -0,7%. Analizzando o risultati delle divisioni ingrosso e retail del brand che produce e distribuisce occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, i risultati diffusi a fine luglio indicano un +2,3% per la divisione retail e un +0,2% per il wholesale, a cambi costanti, che a cambi correnti diventano rispettivamente -1% per il retail e -3% per l'ingrosso.
L'utile operativo è cresciuto dell'1,5%, pari a 892 mio euro a cambi costanti, ma -2,5% a cambi correnti. Infine l'utile netto è cresciuto del 5,6%, pari a circa 554 mio euro a cambi costanti, ovvero +1,3% a cambi correnti. La generazione di cassa ammonta a 403 mio euro, l'indebitamento netto al 30 giugno 2016 era pari a 1.126,6 mio euro, oltre il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2015.
Secondo l'azienda, che già a inizio anno aveva mostrato un andamento in crescita, i risultati sono da attribuire al “modello di business verticalmente integrato, la diversificazione geografica e il buon bilanciamento tra il segmento vista e sole”, oltre alle sinergie generate dall'integrazione di Oakley, specializzata nell'ottica per lo sport. Proprio lo sviluppo di Oakley è tra le priorità evidenziate da Luxottica per il 2016, che intende fra l'altro rafforzare il network retail, le piattaforme e-commerce (che nel secondo trimestre 2016 è cresciuto del 20%) e l'esperienza multicanale del consumatore. Gli investimenti sono concentrati poi nel rafforzamento delle infrastrutture tecnologiche e logistiche, ovvero la realizzazione di tre laboratori all'interno dei tre principali centri distributivi del Gruppo in Italia, Stati Uniti e Cina. L'obiettivo è quello di integrare all'origine lenti e montature e ottimizzare il servizio per i negozi della rete.
“Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo continuato a crescere nonostante il contesto macroeconomico sempre più volatile e incerto, il grande lavoro di semplificazione organizzativa e di rigore nelle politiche commerciali, e gli importanti investimenti strutturali. Scelte coraggiose che non si riflettono ancora nei risultati di breve. La qualità della crescita, già visibile nell’eccezionale generazione di cassa e nell’aumento dell’utile, rimane per tutti noi la priorità”, commentano Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo, e Massimo Vian, Ad Prodotto e Operations.
La crescita è più solida in Europa, rispetto a Nord America e Asia-Pacifico, con un +4,6% del fatturato a cambi costanti, +2,6% a cambi correnti. I Paesi che più apprezzano le collezioni del Gruppo sono Italia, Spagna, Turchia ed Est Europa. Nonostante il successo dei primi 26 negozi Sunglass Hut aperti da febbraio ad oggi presso le Galeries Lafayette in Francia, qui il dato è in lieve calo a causa della diminuzione dei flussi turistici. Cresce invece del 13% il fatturato facente capo all'America Latina.
Le previsioni per il secondo semestre 2016 sono improntate a maggior cautela rispetto a quanto stimato in precedenza, quindi un fatturato in crescita del 2-3% a cambi costanti, incremento dell'utile operativo adjusted e dell'utile netto adjusted in linea con la crescita del fatturato, un rapporto debito netto/adjusted Ebitda pari a 0,5-0,4x.