L’acqua Lurisia punta a raddoppiare il fatturato entro cinque anni, salendo da 20 a 40 milioni di euro, con l’ingresso di IdeA Capital Funds, che oggi controlla un terzo del capitale sociale. Lo afferma il presidente Alessandro Invernizzi, che mantiene il controllo del 33% della società al pari del fondo di private equity del gruppo De Agostini e di Eataly, in una partnership tutta piemontese.
“Raddoppiare le vendite non dovrebbe essere così difficile, trattandosi poi di proseguire allo stesso ritmo degli ultimi dodici anni durante i quali il fatturato è stato triplicato”- ha aggiunto Invernizzi. Lo sviluppo dovrebbe riguardare soprattutto l’estero, dove l’acqua e le bibite a marchio Lurisia sono già presenti in 42 paesi tra cui Cina, Stati Uniti e Australia.
Intanto il fondo IdeA Taste of Italy ha risorse ingenti a disposizione, avendo totalizzato una raccolta pari a 218,1 milioni di euro contro i 200 milioni di target prefissato. Dopo l’acquisizione della catena La Piadineria, avvenuta nel 2015, la società di private equity aveva comprato anche la società produttrice di gelato Indian, per poi concretizzare a gennaio l'operazione Lurisia nel mondo del beverage.