Lucart, in collaborazione con il comune di Castelnuovo di Garfagnana (Lu), lancia il progetto di teleriscaldamento con l’idea di sfruttare in maniera utile l’energia termica in esubero prodotta a livello industriale da Lucart per riscaldare gli impianti sportivi della città. A presentare il progetto il sindaco Andrea Tagliasacchi, il consigliere della Regione Toscana e vice presidente della commissione sviluppo economico Mario Puppa, il direttore dello stabilimento Lucart di Castelnuovo Marcello Bertocchini. Presenti anche il presidente della Fondazione Cassa di risparmio Vincenzo Suffredini e Andrea Poli progettista e direttore dei lavori.
Lucart, che nello stabilimento di Castelnuovo produce le linee a marchio Tenderly, entra nel progetto antispreco grazie anche al finanziamento della regione Toscana facente parte del più ampio disegno di efficientemente energetico degli immobili pubblici, partito nel 2018. Secondo le stime, sarà possibile arrivare a un risparmio del 40% di gas metano e una riduzione delle emissioni di 66 tonnellate all’anno di CO2.
“La Regione già da tempo è convinta dell’importanza dell’impegno sul tema della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico -commenta Mario Puppa-. Ci tengo a sottolineare la sensibilità dell’azienda Lucart verso il territorio decidendo di donare parte del suo surplus di energia”.
I finanziamenti
Per il progetto verrà realizzato un anello di circa 2.800 metri che collegherà Lucart agli impianti serviti, trasportando l’acqua calda proveniente dallo scambiatore di calore collocato vicino la turbina in cogenerazione dell’azienda. Il progetto costerà 1,3 milioni di euro, di cui 943mila finanziati dalla Regione tramite bando e 300mila derivanti dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca. Infine, l’amministrazione comunale sarà il suo contributo attraverso i restanti 56mila euro.
“Il Comune di Castelnuovo ha partecipato al bando emanato dalla fondazione sull’ambiente e progetti legati alla sostenibilità -spiega Bertocchini-. La Fondazione è felice che questo progetto possa vedere la luce grazie alla sinergia tra Regione, comune, azienda Lucart e Fondazione Cassa di risparmio”.
Le ditte interessate all’esecuzione dei lavori avranno tempo fino al 23 settembre per presentare le offerte e i lavori saranno aggiudicati non oltre il 30 settembre 2022. Le opere dovranno essere concluse entro il 31 luglio 2023.
La sostenibilità in Lucart
"Si tratta di un progetto fortemente innovativo e di grande attualità che garantirà un forte risparmio energetico ed economico al comune”, aggiunge il sindaco. Da quando Lucart, nel 2012, ha rilevato lo stabilimento ha, parallelamente, lavorato per l’ottimizzazione dell’equilibrio energetico. Inoltre, grazie alla collaborazione con Valmet ( sviluppatore di tecnologie per l’industria della carta) è stata sperimentata una tecnologia rivoluzionaria che permette l’invio dei fumi Turbogas nelle cappe di asciugatura del foglio di carta in sostituzione dei tradizionali bruciatori a metano. E non è tutto. Nei mesi invernali una parte del calore viene utilizzata per riscaldare il reparto di cartotecnica dello stabilimento migliorando il comfort degli ambienti di lavoro.
“In un momento storico in cui gli enti sono costretti a chiudere piscine e altri spazi di socialità a causa del caro bollette -spiega Strina-, abbiamo trovato il modo di collaborare con il comune di Castelnuovo per permettere ai cittadini di continuare a fruire di questi spazi”.