Si chiama sustainability-linked la nuova frontiera dei finanziamenti legata ai temi Esg, cioè ambiente, inclusione sociale e governance. A differenza dei prestiti green, in cui il denaro raccolto viene impiegato per iniziative di carattere ambientale, in questo caso le risorse possono essere destinate agli usi più svariati, mentre il tasso di interesse applicato scende al raggiungimento di predeterminati target di sostenibilità.
L’ultima iniziativa in tal senso riguarda Lucart (gruppo della carta noto per i brand Tenderly e Lucart Professional), che ha ottenuto un finanziamento di questo tipo da UniCredit, con la verifica dei risultati raggiunti affidata a un soggetto terzo e indipendente. “Gli obiettivi da raggiungere riguardano temi rilevanti per Lucart e per il settore di appartenenza, quali la riduzione dei consumi idrici e il recupero dei rifiuti -, evidenzia una nota diffusa dalla società -. Con questa nuova operazione, curata dal team Corporate Lending Centro Nord e dall’area corporate key clients Centro Nord di UniCredit, continua a crescere la quota dei finanziamenti sustainability linked di Lucart. Oggi, infatti, quasi il 50% di debito del gruppo prevede l’impegno al raggiungimento di obiettivi Esg”.
Investimenti nell'economia circolare
La somma a disposizione della storica azienda lucchese è destinata a supportare e a dare continuità agli investimenti a sostegno dell’economia circolare e dell’implementazione, nella catena di produzione, di impianti e macchinari con maggiore efficientamento delle risorse idriche ed energetiche.
“In Lucart la sostenibilità è da sempre l’elemento che muove l’innovazione, ci spinge a sviluppare nuovi progetti e a mantenere vive le relazioni con i nostri stakeholder” – dichiara Andrea Fano, chief financial officer del gruppo toscano -. La fiducia di un’importante Istituzione come UniCredit ci dà l’opportunità di continuare a supportare il nostro ambizioso piano di sviluppo e di investimenti in chiave Esg, spingendoci verso modelli produttivi con sempre minore impatto ambientale”.