Ridurre in maniera significativa le emissioni di gas serra attraverso un programma serio, in quanto accreditato da fonti scientifiche. È l’impegno preso dalla Lucart, gruppo gruppo cartario multinazionale conosciuto per i brand Tenderly, Tutto Pannocarta e Lucart Professional.
Gli impegni presi dal gruppo cartario
La realtà con sede principale a Porcari (Lucca) ha aderito alla Science Based Target Initiative, impegnandosi a fornire queste indicazioni entro il 2026. Dato il settore di business nel quale opera, l’azienda ha deciso di focalizzarsi sull’individuazione e sviluppo di obiettivi di riduzione cosiddetti a medio termine (Near-Term Reduction Targets) che si configurano come un punto di partenza imprescindibile per la definizione di strategie climatiche ancora più sfidanti.
“Essere parte di questa iniziativa rappresenta per noi un ulteriore tassello di un percorso che portiamo avanti seguendo quei valori etici e imprenditoriali che ci accompagnano da sempre. Siamo convinti dell’importanza di dare concretezza a una visione per contribuire a un cambiamento di cui tutti dobbiamo essere parte” – commenta in una nota Massimo Pasquini, amministratore delegato del gruppo Lucart. “La Science Based Target Initiative ci impone di fare qualcosa di più: le nostre azioni non devono essere guidate da ciò che è possibile o conveniente fare ma da ciò che è necessario fare a livello globale secondo la scienza”.
Il percorso green dell’azienda
Nel corso del 2022, Lucart ha raggiunto traguardi come la riduzione dell’11% delle emissioni specifiche di CO2 rispetto all’anno precedente e del 22% rispetto al 2014, riducendo al contempo del 19,6% di emissioni specifiche di Nox, oltre a una diminuzione del 5,9% delle risorse idriche utilizzate per tonnellata di carta prodotta rispetto al 2021. Dal 2020, inoltre, il gruppo è parte del Global Compact Network Italia delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa mondiale di corporate social responsibility.