Si è svolta il 14 marzo a Parigi nella sede dell’Organizzazione delle Nazioni Uniti per l’Educazione, la Scienza e la Cultura la cerimonia di premiazione della 21esima edizione del premio internazionale For Women in Science, promosso dalla Fondazione L’Oréal in collaborazione con l’Unesco. Protagoniste sono state le cinque scienziate che si sono aggiudicate, ciascuna, 100mila euro.
Il premio internazionale L’Oréal-Unesco For Women in Science nasce nel 1998 con lo scopo di sostenere le donne che studiano le scienze e premiare quelle che si sono particolarmente distinte negli ambiti della matematica, dell’informatica e della scienza della materia. Da quando è stato istituito, 21 anni fa, ha valorizzato l’impegno di un totale di 107 laureate e oltre 3mila giovani scienziate di talento, dottorande e post-dottorande, sostenute e premiate, assegnando ogni anno borse di studio in 117 Paesi nel mondo.
Le vincitrici di questa 21esima edizione del premio sono: per l'Europa Claire Voisin, professoressa di matematica presso il Collège de France ed ex ricercatrice presso il Centro Nazionale di ricerca scientifica francese; per l’Africa e gli Stati Arabi Najat Aoun Saliba, professoressa di chimica e direttrice del Centro di conservazione della natura all’Università americana di Beirut; per l’Asia Maki Kawai, direttrice generale dell’Istituto di scienze molecolari, presidente della società di chimica, membro del Consiglio della Scianza e professoressa emerita dell’Università di Tokyo. Karen Hallberg, professoressa dell’Istituto Balseiro e direttrice di ricerca al centro atomico Bariloche, Cnea/Conicet, in Argentina. Ingrid Daubechies, professoressa di matematica, ingegneria elettrica e informatica all’Università di Duke, negli Usa.
Oltre alle cinque laureate 2019 hanno ricevuto riconoscimenti per la loro attività di ricerca anche 15 giovani talentuose scienziate del panorama internazionale.
