Logistica Uno investe sul trasporto su rotaia

Logistica Uno ha annunciato un nuovo servizio ferroviario combinato da Padova a Marcianise, in provincia di Caserta, e Catania e punta anche sulla formazione professionale degli addetti al settore

Una delle immagini più forti e rappresentative dei primi decenni della rivoluzione industriale è stata il treno, sinonimo di velocità e progresso ma anche causa di un pesante inquinamento atmosferico. Oggi il treno può invece diventare una soluzione sostenibile e quasi a emissioni zero nel trasporto merci di lungo raggio. Ne sono convinti i manager di Logistica Uno che a Green Logistics Expo a Padova hanno presentato le novità per la divisione Rail e gli obiettivi per il 2025 ovvero "ampliare e ottimizzare i nostri servizi ferroviari, offrendo soluzioni alternative alle altre modalità di trasporto, riducendo ulteriormente le emissioni".

Sono le parole di Luigi Terzi, head of rail division, che sottolinea: “Il treno è il futuro, il mezzo oggi più sostenibile soprattutto nelle lunghe distanze dove mancano alternative”. Chiaro e preciso riferimento alla non semplice conversione ecologica delle flotte attuali nella sfida delle lunghe distanze.

Logistica Uno fa scalo a Catania

Le premesse su sostenibilità e lunghe distanze sottolineate nella fiera di Padova si sono concretizzate nell'annuncio del servizio ferroviario combinato da Padova a Marcianise, in provincia di Caserta, e Catania. Che si unisce a quello recentemente presentato con Sanpellegrino, per spostare l'acqua Panna in Toscana su rotaia. Novità con il metodo, ben sperimentato da Logistica Uno, del trasporto combinato: due tratte brevi su gomma e una lunga sui binari. “Questa soluzione sostenibile riduce significativamente le emissioni di CO2, come certificato da GreenRouter, leader nazionale nel monitoraggio delle emissioni”.

Avanti tutta con la transizione energetica, digitale e anche generazionale per l’azienda che mette a disposizione dei clienti vagoni dedicati per diverse tipologie di merci, tra cui food & beverage, materiali siderurgici, legname e altri prodotti.

Il treno, dunque, permette di abbattere le emissioni, ma non “arriva dappertutto come il camion, servono binari ed elettricità”. Per questo è funzionale il trasporto combinato. Quello che si sperimenta nei nuovi servizi che prenderanno vita nel 2025 con il collegamento di “importanti bacini di traffico con due modalità di inoltro. Questo servizio dimostra l'impegno di Logistica Uno nel migliorare l'efficienza e ridurre i tempi di consegna, offrendo ai clienti soluzioni door-to-door ottimizzate”.

Le criticità attuali del trasporto ferroviario, i numeri non sono buoni

I rappresentanti di Logistica Uno hanno sottolineato gli interventi che si stanno realizzando nel Paese grazie ai fondi europei del Pnrr che mirano alla modernizzazione del nostro sistema ferroviario. Un dato importante e rilevante quando saranno chiusi i cantieri, ma oggi sono una criticità.

Lo ha rimarcato, sempre a Padova, l’associazione Fermerci con il presidente Clemente Carta presentando i dati del traffico, quelli contenuti nel Rapporto Annuale dell’associazione: “Nel 2023 ha subito un calo del 3,2% rispetto all'anno precedente, una perdita di circa 1,7 milioni di treni/km. Anche le proiezioni del primo semestre 2024 confermano una mancata ripresa del settore, aggravata da una serie di fattori, tra cui le tensioni geopolitiche legate al conflitto russo-ucraino e le interruzioni della circolazione ferroviaria su tratte internazionali strategiche come il Frejus e, fino a pochi mesi fa, il Gottardo. A questi problemi si aggiungono le interruzioni sulla rete ferroviaria nazionale per i lavori legati al Pnrr, che fino alla fine del 2024 interesseranno circa il 50% delle linee, con un ulteriore incremento previsto nel 2025. Fermerci stima una perdita complessiva di circa 90 milioni di fatturato per l'anno in corso”.

Questi i dati incontrovertibili ma in Logistica Uno si spera nei vantaggi offerti dagli importanti investimenti sulla rete. "La divisione Rail è un pilastro fondamentale nel completamento della nostra offerta di servizi logistici oltre che essere un tratto distintivo di Logistica Uno –ha affermato, l’ad Gianluca Cornelli– La nostra visione è quella di continuare a innovare, offrendo ai nostri clienti soluzioni sempre più sostenibili e competitive”. 

Servono professionisti preparati

All’interno del padiglione fieristico padovano erano evidenti gli stand di Manpower e Randstad. Le due agenzie del lavoro che attraverso i loro responsabili ci hanno confermato la richiesta di lavoratori con buone competenze per la filiera logistica. Un tema caro all’azienda che durante la fiera ha organizzato il webinar “Logistica su rotaie: ottimizzazione dei trasporti con Logistica Uno” dedicato agli studenti dell'Its logistica sostenibile di Piacenza e Parma con in cattedra Luigi Terzi, head of rail division, Adriano Valente, intermodal transport manager, e Luna Pangrazio, intermodal transport planner officer. “Questo incontro rappresenta un ulteriore passo avanti nell'impegno dell'azienda verso la formazione dei futuri professionisti della logistica sostenibile”. Massima attenzione alle nuove generazioni come ha sottolineato Luigi Terzi: “Investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze è la chiave per affrontare le sfide future e costruire un domani più green".

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