Logistica e Ai: esplorare, camminare, poi correre

Il settore della logistica eccelle nel collegare diversi mercati globali e generare enormi dati non strutturati. Un migliore uso dei dati sta rendendo la logistica una piattaforma ideale per soluzioni aziendali innovative basate sull'Ai

Nonostante i continui passi in avanti, il settore della logistica è ancora in fase di trasformazione digitale. Molti processi rimangono manuali e inefficienti, dalla pianificazione alla fatturazione, creando sfide nella gestione delle risorse e nella riduzione dell'impronta di carbonio. Molte aziende stanno lavorando proprio per questo obiettivo. “Con la nostra piattaforma e la nostra rete, siamo sulla buona strada per fare la differenza -spiega Philipp Pfister, chief customer experience officer (Ccceo) di Transporeon - La riduzione dei tempi di attesa dei camion nei piazzali aiuta a ridurre le emissioni di CO2 non necessarie”.

L’azienda ha recentemente annunciato il modulo Yard Arrival Monitor, specifico per la gestione dei piazzali. “Sebbene le sfide permangano, ci stiamo muovendo nella giusta direzione: la visibilità dei dati in tempo reale e l'ottimizzazione dei processi consentono un migliore uso delle risorse”.

L’interoperabilità è necessaria

Il grande mercato europeo offre grandi vantaggi rispetto ad altre aree, ma contemporaneamente presenta problematiche altrettanto grandi. “I diversi sistemi e standard in Europa sono una sfida continua - riprende Pfister - e bisogna lavorare verso una migliore interoperabilità, garantendo una comunicazione rapida ed efficiente tra i partner e migliorando i processi generali”.

Proprio l'ottimizzazione dei processi richiede la comprensione dei flussi di lavoro correnti. Solo dopo essere stati digitalizzati, i processi potranno essere migliorati, integrando in tempo reale i dati necessari per prendere decisioni ben motivate.

GenAi e retail

“L'intelligenza artificiale generativa può quindi elevare questi miglioramenti a un nuovo livello, seguendo una progressione continua verso l’eccellenza: "prima esplora, poi cammina, e alla fine corri”, spiega Pfister l'accelerazione che parte dai piccoli passi per raggiungere l’eccellenza. Ovviamente l’accelerazione odierna è collegata all’Ai, più precisamente la sua versione generativa. “L'intelligenza artificiale generativa è solo all'inizio ed in futuro le interfacce utente potrebbero evolversi - anticipa il Cceo - anche i rivenditori traggono vantaggio dalla nostra piattaforma, in particolare con l'ottimizzazione delle merci in arrivo e il miglioramento dell'efficienza lungo la catena di fornitura”.

L’importanza del feedback

C'è molto da fare e il percorso del settore verso la digitalizzazione è tutt'altro che finito, ma è un momento entusiasmante per l'innovazione e la crescita. “Che si tratti di eventi o sessioni regolari, il feedback dei clienti plasma i nostri prodotti per perfezionare la piattaforma verso le esigenze del mercato - conclude Pfister - è questa continua collaborazione che rende vivace la nostra community”.

 

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