Le 6 previsioni 2016 per l’advertising online, recentemente annunciate da Tradelab, si confermano in via di realizzazione. A testimoniarlo è l’aumento dei brand che si affidano alla piattaforma UpStory, scegliendo di investire su campagna pubblicitarie di stampo native e video.
Grazie alla nuova offerta di formati, il network italiano consente infatti una distribuzione di contenuti in rete a performance, così come la possibilità di monetizzare la propria audience e superare il controllo degli adblock. Tra i KPI definibili a priori ci sono il numero di post, visualizzazioni, click e interazioni, per un monitoraggio costante in tempo reale.
Il crescente ricorso al native advertising conferma il passaggio a formule di engagement online più quantificabili, misurabili e mirate, capaci di catturare l’attenzione degli utenti e massimizzare l’efficacia del messaggio grazie alla condivisione di contenuti rilevanti e coerenti con il contesto nel quale si inseriscono.
UpStory è stata sviluppata da BizUp ed ha stretto una partnership commerciale e strategica con Veesible, conta oltre 3.000 publisher tra siti premium, blog verticali e social influencer e tra i suoi clienti conta Seat, UniCusano, UBI Banca, Svizzera Turismo, Puro e Airc.