Che lo smartphone sia ormai diventato un'estensione dei nostri arti è un dato di fatto, tanto che si parla di "nomofobia" (per esteso: no mobile phone fobia), ovvero una condizione di ansia e stress derivante dall'essere disconnessi e lontani dal proprio dispositivo. Sono sempre più lontani anche i tempi nei quali ci si sentiva insicuri a concludere l'acquisto attraverso questo piccolo device. Oggi, infatti, la maggior parte dei consumatori italiani (74%) utilizza lo smartphone per fare shopping online, seguiti da francesi (68%), tedeschi (67%) e belgi (63%). A confermare la pratica come fenomeno di massa è stato anche l'ultimo Netcomm Forum.
Questo un primo quadro che emerge dal Mobile Shopping Report 2021 di Klarna, che ha coinvolto oltre 13.000 consumatori provenienti da 13 Paesi. Un risultato quasi scontato, cui si associano tuttavia altri dati interessanti, come il disagio da eccesso di applicazioni e la conseguente ricerca di servizi integrati, soprattutto da parte di Millennial e Gen Z (tra di loro, 3 su 4 sono favorevoli alle app per lo shopping all-in-one). In generale, il 70% degli intervistati ha espresso una preferenza nei confronti di app che integrino tutte le caratteristiche di quelle utilizzate attualmente per lo shopping. Quasi un quarto dei consumatori italiani ha tra 6 e 10 app di shopping installate sul proprio smartphone, anche se non tutte sono utilizzate di frequente. Infatti, l’83% degli italiani intervistati ne utilizza solo da 1 a 5 (o nessuna) su base settimanale. Si tratta di un trend confermato a livello globale.
L'indagine ha confermato come il mobile faccia parte di tutto il percorso d’acquisto, con il 92% degli intervistati che afferma di usarlo anche in negozio per assicurarsi le migliori offerte e promozioni. Nel frattempo prendono piede le carte virtuali come metodo di pagamento per gli acquisti online, con il 50% degli utenti le considera un’alternativa valida e sicura a quelle fisiche, poiché minimizzano il rischio di frodi (45%). Il 76% dei consumatori italiani vuole eliminare le comuni carte, sostituendole in futuro con soluzioni digitali, e si preferiscono in generale le esperienze di acquisto semplificate e integrate, per la loro capacità di semplificare il processo di acquisto (74%) e di far risparmiare tempo (58%). Non da ultima l'attenzione al tema ambientale, con il 52% degli italiani che afferma di utilizzare lo smartphone per acquistare prodotti sostenibili, una percentuale in linea con Paesi Bassi (51%) e Spagna (49%). Se si guarda, infine, alle preferenze d'acquisto in assoluto in base al canale, solo il 30% degli italiani sceglie il mobile, mentre il 65% predilige ancora lo shopping online tramite computer. Questi dati classificano l’Italia al 9° posto su 13 in termini di preferenza per lo smartphone, seguita da Francia (27%) e Belgio (25%), ma molto lontana dagli Stati Uniti (46%).