#Alfemminile – Lidl Italia: innovazione e sostenibilità al centro del futuro

Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR, racconta come Lidl Italia stia trasformando il suo approccio al retail, unendo efficienza e responsabilità sociale nel percorso verso una maggiore sostenibilità

In un settore come quello della grande distribuzione, dove l’innovazione e la sostenibilità sono diventate parole d’ordine, Alessia Bonifazi, Responsabile comunicazione e CSR di Lidl Italia, rappresenta una figura chiave nella trasformazione dell’azienda verso un modello di business più responsabile e orientato al futuro. Con un percorso professionale che l’ha vista crescere all’interno di multinazionali del calibro di REWE e Lidl, Bonifazi ha sviluppato una visione integrata che unisce l’efficienza operativa con un profondo impegno verso l’ambiente e le persone. In questa intervista, ci racconta il suo viaggio professionale, le sfide affrontate e gli obiettivi ambiziosi che Lidl Italia si è posta per contribuire a un futuro più sostenibile, senza mai perdere di vista l’importanza di offrire ai clienti il miglior rapporto qualità-prezzo. Ma andiamo a conoscerla....

Chi è Alessia Bonifazi?
Sono nata 45 anni fa a Novara e il mio percorso professionale è iniziato nel settore della grande distribuzione organizzata, nel gruppo REWE. Ho cominciato a lavorare in quella che allora era Standa Commerciale, poi diventata Billa dopo l’acquisizione. In questa realtà multinazionale, ho lavorato per 13 anni, ricoprendo diversi ruoli che mi hanno permesso di crescere professionalmente. Ho iniziato occupandomi di project management, un’area che mi ha dato modo di sviluppare una profonda comprensione della gestione aziendale e dei progetti complessi.
Successivamente, nel 2015, sono entrata in Lidl Italia, inizialmente nella direzione risorse umane. Qui ho avuto l’opportunità di lavorare su progetti legati al welfare aziendale, al clima interno e alla comunicazione, che sono fondamentali per sviluppare un ambiente di lavoro positivo e coinvolgente. Da allora, il mio percorso in Lidl si è evoluto, e attualmente ricopro il ruolo di Responsabile Comunicazione e CSR. Questo ruolo mi permette di unire la mia passione per la comunicazione con un forte impegno verso la sostenibilità, un aspetto che considero fondamentale per il futuro delle aziende e della società.

Oggi il tuo lavoro è diviso tra comunicazione e CSR. Come coniughi questi due mondi? Come è cambiato il tuo lavoro negli ultimi anni?
Negli ultimi anni, il ruolo della CSR è diventato sempre più centrale, non solo per le aziende, ma per l’intera società. In Lidl Italia, la CSR e la comunicazione sono due aree che si intrecciano costantemente. La CSR non è solo un insieme di progetti “belli da comunicare”, ma rappresenta una vera e propria assunzione di responsabilità da parte dell’azienda.
Quando pensiamo a un progetto di CSR, lo facciamo con l’obiettivo di avere un impatto positivo sul pianeta e sulle persone, non solo per farne una storia da raccontare. La comunicazione entra in gioco dopo, con l’obiettivo di informare i nostri stakeholder su ciò che stiamo facendo, ma sempre con trasparenza e sincerità. Il mio lavoro è cambiato significativamente, soprattutto perché oggi la CSR non è più solo una funzione accessoria, ma è integrata in ogni decisione aziendale.
Non ci limitiamo a parlare di sostenibilità, ma cerchiamo di viverla ogni giorno attraverso azioni concrete. Per esempio, ogni progetto deve essere in linea con i nostri valori di sostenibilità e responsabilità sociale.
Questo approccio ci ha permesso di costruire una reputazione solida e di diventare un punto di riferimento nel nostro settore.

Quali sono i principali obiettivi di Lidl Italia in termini di CSR?
II nostri obiettivi in termini di CSR sono ambiziosi e si basano su due pilastri principali: il pianeta e le persone. Da un lato, lavoriamo costantemente per ridurre il nostro impatto ambientale; questo significa non solo migliorare l’efficienza energetica dei nostri punti di vendita, ma anche garantire che ogni aspetto della nostra catena di approvvigionamento sia sostenibile. Per esempio, stiamo investendo in energie rinnovabili e in soluzioni innovative per ridurre le emissioni di CO2. Dall’altro lato, ci concentriamo sulle persone: i nostri collaboratori, i nostri clienti e le comunità in cui operiamo. Vogliamo che il nostro impatto sociale sia positivo, offrendo opportunità di crescita e sviluppo, sia all’interno dell’azienda che nella società più ampia. Un esempio concreto è il nostro progetto “Lidl 2 your career”, che offre ai giovani un percorso formativo e professionale di alta qualità, con l’obiettivo di prepararli a ruoli di responsabilità all’interno della nostra organizzazione.

Puoi darci qualche esempio di progetti recenti in questi ambiti?
Assolutamente, ci sono molti progetti di cui siamo orgogliosi. Uno dei più recenti è l’inaugurazione del nostro punto vendita di Villafranca di Verona, che rappresenta il nostro store più sostenibile di sempre. Questo negozio è il risultato di anni di ricerca e sviluppo e incorpora le tecnologie più avanzate per ridurre l’impatto ambientale. È stato costruito utilizzando materiali riciclati e dotato di un impianto fotovoltaico che produce più energia di quanto il negozio ne consumi. Inoltre, abbiamo implementato un sistema di recupero dell’acqua piovana e utilizziamo refrigeranti naturali che riducono drasticamente le emissioni di gas serra. Questo progetto non è solo un traguardo per Lidl Italia, ma funge anche da benchmark per i nostri colleghi a livello internazionale. Per quanto riguarda le persone, come dicevo prima, abbiamo lanciato il progetto “Lidl 2 your career”, che offre un percorso di formazione duale, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Germanica e diversi istituti tecnici superiori. Questo programma permette ai giovani essere assunti dal primo giorno con un contratto di apprendistato di terzo livello, di acquisire competenze pratiche e teoriche, garantendo loro una formazione completa che si conclude con un diploma e l’opportunità di essere assunti a tempo indeterminato. È un investimento in primis sul loro futuro, ma anche sul nostro perché possiamo contare su risorse formate e qualificate.

Lidl ha sempre avuto una politica di prezzo accessibile. Come riuscite a coniugare questa strategia con un impegno così forte per la sostenibilità?
La nostra promessa al consumatore è sempre stata quella di offrire il miglior rapporto qualità-prezzo, e questo impegno non è mai venuto meno. Siamo nati come un discount, ma nel senso più nobile del termine: siamo efficienti, ottimizziamo i costi e trasferiamo questi risparmi ai nostri clienti. Tuttavia, negli anni abbiamo evoluto il nostro modello di business, integrando sempre più aspetti legati alla sostenibilità, senza mai compromettere la convenienza. Ad esempio, abbiamo deciso di non indirizzare ai minori messaggi pubblicitari sui prodotti a marchio proprio che non sono considerati salutari secondo gli standard dell’OMS. Stiamo anche lavorando per rendere i nostri packaging più sostenibili, riducendo l’uso di materiali plastici e migliorando la riciclabilità. Ci poniamo quindi non solo l’obiettivo di migliorare la qualità dei nostri prodotti, ma anche quello di educare i nostri clienti a fare scelte più consapevoli e sostenibili.

Guardandoti indietro, rifaresti il percorso che ti ha portato nella grande distribuzione?
Sì, assolutamente. Quando ho iniziato, non avrei mai immaginato che la grande distribuzione sarebbe diventata la mia casa professionale, ma oggi posso dire che non avrei potuto fare una scelta migliore. Questo settore è incredibilmente dinamico e mi ha permesso di crescere professionalmente, di confrontarmi con sfide sempre nuove e di imparare costantemente. Ogni giorno è diverso dall’altro, e questo mi motiva a dare il meglio di me. Sono grata per le opportunità che ho avuto, sia in REWE sia in Lidl.
Quello che mi ha sempre spinto è la curiosità, la voglia di imparare e di migliorare, e in questo settore ho trovato il terreno ideale per coltivare queste attitudini.

In Lidl Italia, ogni progetto è pensato per lasciare un’impronta positiva, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la vita delle persone

 

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#MARKUPTALK con Alessia Bonifazi: Lidl Italia, innovazione e sostenibilità al centro del futuro

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