L’esperimento sociale di Dixan sensibilizza (molto bene) sulla povertà di igiene

Il video "Nei suoi passi", promosso dal brand con Cesvi, mostra con le giuste modalità narrative che in termini di inclusione sociale "l'abito fa il monaco"

Giulio è un giovane musicista che ha il cellulare scarico e si vede dunque costretto a chiedere informazioni ai passanti su come raggiungere il luogo di un’importante audizione. Ci prova in due modi: con i vestiti puliti e con vestiti visibilmente sporchi. Come prevedibile: nel primo caso impiega meno della metà del tempo, perché le persone sono molto più disposte a dedicargli del tempo, perfino accompagnandolo.
Questo il semplice ma efficace esperimento sociale promosso da Dixan (Henkel) e Cesvi e riportato in video (sopra). Una narrazione con il giusto livello di drammaticità, che evita gli eccessi e il rischio di tone of voice giudicante, sensibilizzando al tema della povertà d'igiene.

L'aspetto interessante che emerge dal test non è tanto che l'abito faccia il monaco, come è normale che sia, soprattutto nei confronti di persone estranee, in una società civilizzata (chi dice il contrario dovrebbe avere il coraggio di presentarsi ai convegni in costume da bagno). Il punto focale è che, a differenza di chi ha possibilità di controllo sulla propria immagine, coloro che vivono in stato di povertà igienica faticano, a causa di questo elemento, ad uscire dalla propria condizione, perché hanno conseguentemente accesso a minori opportunità. I dati Ipsos ci indicano che stiamo parlando di una percentuale tra l'1% e il 10% delle famiglie italiane.
Grazie a un progetto come questo, poi, Dixan ricorda ai consumatori (senza dirlo), che produrre detersivo non è solo "produrre detersivo", ma un'azione con connotati di servizio alla società. In linea con questo spirito di csr, Dixan si impegna altresì a supportare l’operato delle Case del Sorriso di Cesvi; luoghi sicuri che garantiscono cura, igiene personale e supporto psicologico a bambini e famiglie che vivono in condizioni di degrado e abbandono.

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