La Baviera è una delle più importanti regioni tedesche nel settore lattiero-caseario, un settore che da lungo tempo ha uno stretto legame con l’Italia. Per confermare e consolidare questa collaborazione Michaela Kaniber, Ministro della Baviera per l’Alimentazione, l’Agricoltura e le Foreste, ha guidato a Milano una delegazione di alto livello dell'industria casearia bavarese. 
La missione aveva lo scopo di promuovere il latte e i prodotti lattiero caseari bavaresi nel principale mercato di esportazione; rafforzare il trend positivo delle esportazioni bavaresi di latte, latticini e formaggi verso l’Italia; presentare le attività di promozione dei prodotti lattiero caseari della Baviera sul mercato italiano e approfondire la conoscenza del mercato italiano e delle sue peculiarità, insieme con i massimi esponenti di diverse aziende bavaresi. 
“Le nostre esportazioni in ambito internazionale”, dice Michaela Kaniber, “stanno crescendo per l’ottavo anno di seguito. L’export alimentare verso l’Italia, che rappresenta il nostro primo mercato di esportazione, è di circa 1,6 miliardi di euro, di cui 711 milioni relativi a latte, latticini e formaggi, negli USA esportiamo per poco più di 200 milioni di euro. Cosa rende unici i prodotti Bavaresi? I Paesaggi incontaminati dove sono allevati gli animali, le tradizioni di una cultura antica, di industrie che in molti casi sono ancora a conduzione familiare; siamo anche noi “unici” come gli italiani. Molte aziende sono realtà medio piccole e sommano tradizione e innovazione, come avviene in Italia. Siamo molto fiduciosi per il futuro anche perché abbiamo cominciato a sensibilizzare e informare i consumatori italiani riguardo ai prodotti della Baviera e le loro caratteristiche e notiamo da parte loro un grande interesse. Ma a prescindere dai numeri, siamo qui perché crediamo in una partnership di lunga durata in cui contano la fiducia e l'apprezzamento reciproci”. 
“Siamo consapevoli”, prosegue Kaniber, “di non essere gli unici operatori stranieri presenti sul mercato italiano ma siamo anche molto orgogliosi dei risultati che i nostri prodotti lattiero-caseari realizzano in Italia, risultati che vogliamo mantenere e naturalmente incrementare. Il compito principale del Ministero è quello di accompagnare i nostri produttori quando si muovono sul un mercato estero e in particolare in quello Italiano. Come Ministero stiamo accompagnando e sostenendo le diverse azioni di comunicazione che sono state illustrate durante l’evento di Milano”. La nuova situazione politica italiana ha offerto lo spunto per alcune riflessioni. “Nello scenario politico crescono posizioni populiste e posizioni critiche verso Europa, questa situazione suscita sicuramente delle preoccupazioni tra gli operatori economici che basano le loro strategie sui confini aperti tra i Paesi d’Europa. Noi ci auguriamo che in Italia continui una collaborazione stabile con la Baviera. È importante ricordare sempre che la situazione commerciale tra l’Italia e la Baviera è praticamente equilibrata: circa 1,6 miliardi di euro di esportazioni e di importazioni alimentari: il commercio non è mai a senso unico e non si può solo criticare quello che si importa. I bavaresi apprezzano molto la cucina e i prodotti alimentari italiani, anche per questo i numeri dell’import/export sono così equilibrati. L’Italia può essere altrettanto orgogliosa dei prodotti che esporta nei diversi Paesi europei e in Baviera in particolare”. Il latte rappresenta oggi solo il 15% delle esportazioni bavaresi in Italia, con un trend in diminuzione, il restante è costituito da prodotti finiti a base di latte.
L'evento di Milano è stato anche l’occasione per annunciare la partenza di un’articolata campagna di comunicazione e di pubbliche relazioni per la promozione dei prodotti lattiero caseari bavaresi in Italia, una campagna che coinvolgerà media specializzati, consumer e canali social. L’obiettivo è quello di riuscire a trasmettere ai consumatori italiani le caratteristiche uniche del latte, dei latticini e dei formaggi della Baviera. Specialità che derivano da materie prime di alta qualità, garantite da un sistema di controlli e certificazioni molto evoluti e sofisticati. E frutto del lavoro di aziende celebri per il rispetto della tradizione e per l’innovazione tecnologica dei loro cicli produttivi, perfettamente sostenibili. Presupposti che danno origine a prodotti garantiti, di qualità elevata, in linea con le esigenze dei consumatori come la sicurezza alimentare. Inoltre, le aziende bavaresi risultano partner affidabili e corretti, perfetti per intraprendere rapporti commerciali di lungo corso con le varie realtà della distribuzione italiana, dalla GDO alla distribuzione tradizionale, fino al canale Horeca. La campagna prevede anche attività in sore e altri momenti in cui i consumatori italiani saranno invitati a provare i prodotti bavaresi. Componevano la delegazione Bavarese: Michaela Kaniber, Ministra di Stato Bavarese per l’alimentazione, l‘agricoltura e le foreste; Susanne Glasmann, Membro del consiglio direttivo di VBPM (associazione dei produttori privati di latte); Carolin Babl, Amministratore delegato di milch.bayern e. V. (l‘associazione delle latterie e dei caseifici); Barbara Scheitz, Amministratore delegato di Andechser Natur; Thomas Siller, Direttore commerciale di Bayernland; Frank Forstmann, Amministratore delegato di Bergader; Herrmann Jäger junior, Amministratore delegato di Jäger; Ludwig Weiß, Direttore esecutivo di Coburger; Alessandro Bagnato, Area Manager Sudest Europa di Zott; Christoph Reden, Amministratore Delegato di White, Red & Green (agenzia di comunicazione); Stefan Hiebl, Dirigente dell‘assessorato dell‘industria lattiera; Georg Hausl, Direttore dell’Agenzia per prodotti alimentari dalla Baviera e Gundula Dietrich, referente marketing per l‘esportazione dell’Agenzia per prodotti alimentari dalla Baviera.
