Al via la tre giorni abruzzese di “Spiagge e fondali puliti”, la campagna di Legambiente che si prende cura delle spiagge per liberarle dai rifiuti e condividere giornate di educazione ambientale e cittadinanza attiva, attraverso il coinvolgimento di volontari, scuole, istituzioni e imprese. L'edizione di quest'anno, vede la partecipazione attiva del Gruppo Gabrielli, da sempre attento alla #sostenibilità.
Tutti i punti di vendita Oasi e Tigre sono messi a disposizione per fare informazione e sensibilizzazione, invitando la clientela ad unirsi all'appuntamento e, nel contempo consultare il vademecum delle azioni responsabili da adottare per tutelare il patrimonio costiero, vetrina per il turismo.
“Scegliamo di affiancare Legambiente – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli – nell'operazione spiagge e fondali puliti 2018 perché crediamo molto nell'attività portata avanti per la salubrità dell'ambiente che lasceremo ai nostri figli. Contribuire a fare informazione e sensibilizzazione è un'opportunità per operare in maniera responsabile e adottare un atteggiamento green tale da prevenire forme di inquinamento derivanti da azioni inconsapevoli”.
Il primo appuntamento è quello di venerdì mattina al Biotopo costiero di San Salvo e Riserva Marina di Vasto, mentre sabato è previsto un doppio appuntamento: la mattina a Casalbordino Lido ed il pomeriggio a Roseto nella Riserva del Borsacchio. Domenica mattina si chiude nella Riserva di Punta Aderci, ancora una volta vincitrice del concorso nazionale Sammontana “Vota la tua spiaggia del cuore”.
Spiagge pulite, belle, vivibili, mare cristallino. Non è un sogno ma un obiettivo concreto e vetrina del territorio, esperienza di condivisione di bellezza e valori, simbiosi tra chi visita e chi ospita. Il comune denominatore della bellezza e del vivere con stile le nostre spiagge porta l'iniziativa di questo week-end anche dentro l'Abruzzo Open Day Summer della Costa dei Trabocchi, nell'intento di rimarcare l’azione di valorizzazione di buone pratiche e strategie di turismo attivo sostenibile che concretizza un nuovo modo di scoprire e vivere i territori abruzzesi.
“Spiagge e Fondali Puliti – conclude Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo - ha permesso negli anni di raccogliere migliaia di rifiuti abbandonati, ma non solo. Con metodo scientifico abbiamo studiato e catalogato i rifiuti spiaggiati. Questo ci ha permesso di diventare un soggetto riconosciuto e autorevole sul tema dei rifiuti marini e delle plastiche a livello internazionale. Abbiamo presentato l’indagine sul marine litter in molte città europee, fino alla conferenza mondiale ONU sugli oceani che si è svolta a New York lo scorso Giugno. Ma raccoglie anche una sfida locale volta a migliorale la qualità dei nostri territori in un'ottica ambientale, sociale, culturale ed economica.”