È uno dei periodi dell'anno più caldi in cui si concentrano gli acquisti, stiamo parlando del Black Friday, ormai non più un giorno o un fine settimana di offerte ma almeno una intera settimana che può estendersi perfino all'intero mese di novembre. Per capire come questo evento possa essere sfruttato al meglio dalle pmi italiane che hanno una presenza online, vediamo come lo storico calzificio italiano Ciocca utilizza il marketplace di Amazon e che risultati ha ottenuto nel Black Friday 2023.
L'azienda tessile Ciocca nasce a Milano nel 1912 e si sposta poi nel bresciano, a Quinzano d'Oglio e attualmente è guidata dalla quarta generazione della famiglia, che sta affrontando sfide -non certo semplici- nel mondo del fashion. "Il nostro progetto di apertura del canale online nasce nel 2016 -dice Filippo Ciocca, presidente dell'omonima azienda- quando io e mio fratello Michele abbiamo preso le redini dell'azienda per intraprendere nuovi percorsi di internazionalizzazione. A oggi, sul canale eCommerce siamo riusciti a raggiungere il 10% del totale sul fatturato della Ciocca, circa 1,4 milioni di euro".
Gestire i picchi di vendite che arrivano a +380%
Nel 2017 all'interno dell'azienda è stato così creato un team dedicato al canale online "Oltre al nostro sito -spiega Matteo Baronchelli, responsabile eCommerce di Ciocca- abbiamo deciso di vendere i nostri prodotti anche su Amazon. Da allora ci prepariamo ai picchi del Black Friday da gennaio, facendo una pianificazione di circa dieci mesi per arrivare preparati a novembre. Tra settembre e ottobre, iniziamo a mandare la nostra merce alla logistica di Amazon per coprire i picchi più importanti durante il giorno del Black Friday, che tocca il + 380% rispetto a un periodo normale mentre durante la settimana un più 250%. Quest'anno abbiamo riscontrato anche un +40% nelle vendite rispetto allo scorso anno".
Diversi gli strumenti che Amazon fornisce alle pmi che approdano sul marketplace, "Oltre a tutto il supporto per la parte logistica -continua Baronchelli-, abbiamo abbiamo a disposizione strumenti di pubblicità e advertising e tutta la parte che aiuta i brand a pubblicare i propri prodotti, tra i quali ovviamente lo store dedicato. Oltre a questo siamo presenti nella una vetrina per i prodotti made in Italy".
Il web come nuovo canale e per arrivare all'estero
"Questo nuovo canale distributivo -dice Filippo Ciocca- ha portato tanto alla nostra azienda non solo in termini di fatturato. Perché attraverso l'online noi acquisiamo molte più informazioni sui clienti finali rispetto ai canali classici come l'ingrosso, la gdo, perché possiamo rapportarci direttamente con il cliente finale non solo in Italia ma superando anche le barriere nazionali".
La Ciocca è un'azienda che ha saputo diversificarsi e accettare le sfide del futuro. "Le calze rimangono il core business che seguo io direttamente -continua Ciocca-, ma anche la maglieria, che segue mio fratello, è molto importante. Il nostro sito di Quinzano d'Oglio occupa circa 35.000 metri quadri e all'interno facciamo la produzione made in Italy. Ci tengo molto a dirlo perché siamo una delle poche aziende ancora oggi che produce calze e maglieria di qualità made in Italy. Qualità vuol dire eccellenza in tutti i vari passaggi, dalla selezione dei materiali fino alla commercializzazione, puntando ora su estero e presenza online".