Forse siamo nostalgici del ben fatto o, forse, siamo un po' pignoli come il creativo che ha fatto questa etichetta osservata in una pizzeria a self service Margherita (Vera, gruppo Finiper). La legge non prescrive un simile dettaglio in una semplice etichetta, eppure nello spazio di pochi centimetri quadrati c'è una quantità di informazioni da fare invidia a Wikipedia: materia prima, assenza di Ogm, ore di lavorazione, tipo di mozzarella utilizzata, tipo di pomodoro, tipo di olio, tipo di lievito utilizzati. Per una semplice pizza? Si, per una pizza. Rassicurazione, marketing, posizionamento si fondono per dare un messaggio univoco al cliente che chiede un trancio per 2,5 euro. Tanta onestà intellettuale è dovuta solo alla passione per il lavoro. Meno male che ci sono ancora loro.