Logistics Capital Partners (Lcp) ha venduto il primo immobile logistico certificato a impatto zero di carbonio nell'Europa continentale: è a Cividate al Piano (Bg)

Logistics Capital Partners (di seguito Lcp), società specializzata nello sviluppo e nella gestione di nuovi poli (hub) per la logistica, ha venduto quello che definisce il primo immobile logistico certificato a impatto zero di carbonio nell'Europa continentale (vedi dichiarazione di Markby): è a Cividate al Piano (Bergamo). Lcp è una delle principali piattaforme a livello europeo nello sviluppo e gestione di immobili logistici, fondata da James Markby, Kristof Verstraeten e Andrea Benvenuti. Ha uffici e progetti in 7 Paesi (Italia, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Regno Unito, Lussemburgo e Spagna), e rapporti commerciali e incarichi per conto di società locatarie come Amazon, Kering, XPO, Lidl, Primark. Attualmente, Lcp ha in previsione lavori iniziali di costruzione e sviluppo per oltre 1,85 milioni di mq e gestisce asset generatori di reddito per oltre un milione di mq, per una serie di partner istituzionali a livello mondiale.

Un immobile Breeam Excellent

Il nuovo edificio copre una superficie di 163.000 mq, è stato preaffittato ad Amazon. Lcp fa sapere che la società Construction Carbon ha condotto una verifica indipendente della neutralità dell'immobile in termini di emissioni di carbonio. La progettazione e la costruzione sono state valutate in conformità al principio professionale Rics Whole Life Carbon Assessment for Built Environment (2017), una procedura che prevede il calcolo delle emissioni di carbonio incorporato per l'intero ciclo di vita dell'edificio. In questo modo, sono state stabilite e compensate le emissioni iniziali di carbonio prodotte dai materiali e dalla costruzione dell'immobile. Gli ottimi valori raggiunti hanno ottenuto il riconoscimento Gold Standard, fornendo un risultato in linea con i principi di compensazione promossi dall'Università di Oxford. Oltre ad avere un impatto zero nella fase del completamento, il progetto ha ottenuto una valutazione Breeam Excellent.

La vendita dell'immobile è stata affidata a Cbre, e la transazione è stata conclusa con Midas International Asset Management (Midas Asset), società d'investimenti coreana molto attiva nelle recenti operazioni logistiche in Europa, e Hana Financial Investors, un altro istituto finanziario coreano. Lcp si occuperà della gestione patrimoniale dell'immobile per l'intera durata della titolarità. Il prezzo finale lordo è stato stabilito in poco meno di 200 milioni di euro per un rendimento netto iniziale sotto il 4% che riflette la tendenza attuale del mercato per gli asset di primissima qualità.

"Questa operazione dimostra cosa è possibile ottenere quando si ha un team eccellente e la determinazione di volersi affermare come leader nel mercato – commenta James Markby, cofondatore e Managing Partner di Lcp-. Siamo consapevoli dell'importanza che avranno gli sviluppatori immobiliari in questa fase di passaggio verso una società a zero emissioni nette di carbonio. Non è più sufficiente avere un obiettivo aziendale dichiarato. Siamo i primi ad aver completato un immobile logistico certificato a impatto zero nell'Europa continentale, per di più di dimensioni notevoli, e siamo anche i primi ad averne commercializzato uno, stabilendo inoltre un nuovo prezzo record. Un'operazione che conferma le capacità e la visione del nostro team. Siamo orgogliosi di aggiungere il nostro nome al breve ma crescente elenco di sviluppatori che hanno identificato le emissioni di carbonio prodotte dall'edilizia come un problema da risolvere. L'aspetto che ci rende ancora più orgogliosi, però, è di essere stati tra i primi ad aver intrapreso un'azione concreta, mediante il ricorso a un organismo di controllo indipendente per la verifica delle nostre prestazioni".

"Abbiamo alzato l'asticella di riferimento per il settore nell'Europa continentale e per i nostri maggiori competitor, che mi auguro seguiranno il nostro esempio -aggiunge Kristof Verstraeten, cofondatore e Managing Partner di Lcp-. Lcp sta facendo del proprio meglio per contribuire in maniera significativa agli aspetti ambientali, sociali e di governance (Esg), e così facendo abbiamo scritto la nostra piccola pagina di storia nel settore immobiliare. Siamo i primi ad aver dimostrato in maniera tangibile gli effetti commerciali positivi di questo tipo di sviluppo nel mercato. Un immobile come il nostro, considerate l'entità e le qualifiche Esg, consente agli investitori e ai fondi di migliorare la valutazione media del proprio portafoglio in maniera significativa con una sola operazione. Il prezzo superiore è motivato da queste considerazioni. In futuro, la valutazione dell'impronta di carbonio durante il ciclo di vita ricoprirà un ruolo fondamentale nella progettazione iniziale dei nostri immobili e getterà le basi per progetti incentrati su una logistica a zero emissioni nette di carbonio".

"Siamo lieti di essere associati alla prima operazione di questo genere nel settore e di aver condotto una procedura di vendita con Lcp che è riuscita a far fruttare gli investimenti legati all'azzeramento delle emissioni di carbonio intrapresi nel progetto -commenta Jack Cox, managing director del reparto Emea Industrial & Logistics di Cbre-. Come ha dimostrato Lcp, gli operatori che si adoperano per ottimizzare l'impronta di carbonio nell'intero ciclo di vita dei propri edifici potranno contare su vantaggi aggiuntivi in termini di valore commerciale, e questo progetto stabilisce un punto di riferimento storico sotto questo aspetto".

Per l'operazione, Cbre e Chiomenti sono stati advisor di LCcp mentre Kryalos e Dla Piper hanno assistito Midas Asset. Il finanziamento bancario per l'acquisizione è stato fornito da BNP Paribas. La verifica delle prestazioni in termini di emissioni di carbonio è stata condotta da Construction Carbon, un organismo controllato da Rics e membro del Green Building Council del Regno Unito. 

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