Il punto di vendita è elemento portante di tutta l'attività commerciale. Nonostante questa affermazione possa sembrare scontata, vi è ancora molto da fare nel concepire, realizzare a animare un pdv al passo con le esigenze del consumatore. Anzi, è un processo evolutivo che non ha mai termine.
Per questi motivi e per tanti altri ugualmente importanti, l'attività di studio di MARK UP è sempre più focalizzata nell'analisi delle componenti emotive/ergonomiche che fanno di un pdv un ambiente “abilitante” all'acquisto.
Allo scopo ci pare un'occasione importante quella di ripubblicare sul web un libro che nel 2000 faceva il punto sullo stato dell'arte del retailing in termini di layout del punto di vendita. Come (ri)presentare l'opera? Forse il modo più efficace è lasciare spazio a un brano estratto dai contributi di allora:
“All'interno di un qualsiasi punto di vendita alimentare o di abbigliamento è importante comprendere i segni di comunicazione emessi dallo spazio circostante, così come è importante comprendere il modo in cui i significati interagiscono con le persone che ci lavorano e con i clienti che vi vengono accolti. La disciplina semiotica fornisce gli strumenti necessari per comprendere come si deve leggere un punto di vendita. Una migliore lettura permette in seguito di rendere il luogo più accogliente, per esempio attraverso la giusta scelta dei colori, dell'ambientazione, della disposizione delle merci e sapendo regolare al meglio il flusso delle persone. Infatti, ogni elemento architettonico è portatore di un significato e ogni significato è importante per comunicare al cliente. Sempre più spesso i punti di vendita sono vetrine totali, nelle quali ogni angolo, anche il più remoto, è esposto. Diventa quindi di capitale importanza comprendere quali significati vengono emessi dagli spigoli, dalle linee curve e arrotondate, dai mobili, dai materiali, dalle texture, insomma da ogni luogo e mobilio del punto di vendita, per poter padroneggiare tutti questi effetti di senso, creando una resa comunicativamente migliore dello spazio”. […]
Da (ri)studiare.
SOMMARIO
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Prefazione: intervista a Bob Noorda, progettista
Introduzione
Jean-Marie Floch, una lezione di stile e di valore commerciale
Albert Heijn precisa il category
Auchan a Chelles ha tre tipologie di clienti
Auchan a Vimodrone misura il bambino
Carrefour pensa al fresco e ai mestieri
Carrefour fa gli universi nel non-food
Charlie's farm il supermercato animato
Continent compatta e divide lo spazio
Delhaize le Lion riscrive i percorsi
Esselunga a Masnago fa trionfare il fresco
Euromercato a Roma crea socialità
Iper Grandate approfondisce per mestieri e professioni
Finiper a orio vola su due piani
Marks&Spencer ricontatta il cliente
Da Sainsbury il supermercato è ecologia più tecnologia
Stew Leonard's incanala il cliente
Tesco costruisce la food hall del 2000
Unicoop Firenze enfatizza tanti particolari
Wal-Mart più spazio per il supercenter
Globus sviluppa il supermercato-ristorante
Per una lettura semiotica del punto di vendita
Ikea illumina il self-service e collega gli universi
Inca propone idee e soluzioni per la casa
Quali sono i principi e le regole del layout
La Rinascente che si affaccia sul Duomo
Benetton riscopre Berlino con il cinema
Benetton a Milano gioca con il bambino
Coin cambia target e concept per un nuovo flagship
Eldo arricchisce e completa subentrando a Faref
Mediaworld converge sistemi e prodotti
Prenatal entra nel 2000 senza verde
Swatch a Parigi erige il tempio del tempo
Il commercio e l'urbanistica ricercano nuovi rapporti per riqualificare il territorio
Apache seduce genitori e bambini
Fnac il multimedia è di scena e di servizio
Sephora impagina bellezza e new age
Starbucks lancia i multi-negozi/bar
Il flagship store: una nave scuola per il retailer e per la marca
Dal layout per reparti agli universi in chiave di category
Niketown a New York è di scena lo sport
Longoni fa arrampicare i clienti a Orio
Adidas torna in vista con un negozio a percorso
Cisalfa a Curno diverte l'attrezzo
Cooky store firma le cucine per aree
Rizzoli store legge il category
Toys “r” us gioca con la famiglia