di Laura Seguso
A poche settimane dal lancio della capsula compostabile, Lavazza presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità 2014 , secondo le linee guida del “Global Reporting Initiative” (GRI). Lo storico marchio piemontese del caffè, che proprio nell’anno di Expo festeggia il suo 120 anniversario, “nel 2014 ha investito 5,8 milioni di euro in sostenibilità ottenendo nel corso dell’anno una maggiore efficienza dei processi produttivi -ha spiegato Marco Lavazza, vicepresidente del Gruppo-. Ciò ha permesso di generare un risparmio economico del 3,9% sul totale dei costi industriali di produzione rispetto al 2013, che sarà reinvestito in sostenibilità creando un circolo virtuoso capace di generare valore condiviso”.
(nella foto: Giuseppe e Marco Lavazza)
Alcuni dati emersi dal Bilancio:
- l’indice di emissione di CO2 per tonnellata di caffè processato (emissioni dirette) nel 2014 ha avuto un calo del 17% rispetto al 2012;
- il 100% di energia elettrica approvvigionata per l’operatività degli stabilimenti produttivi italiani deriva da fonte rinnovabile;
- i consumi elettrici specifici, ovvero per unità di caffè confezionato, nel triennio 2012-2014 sono scesi dell’8%
- Riguardo i propri stakeholder interni, il 98% dei contratti è a tempo indeterminato e l’aumento qualitativo e quantitativo della formazione passa da 17.812 ore nel 2012 a 22.892 ore nel 2014.
