di Raffaella Pozzetti
“La sostenibilità integrata genera valore, che diventa profitto”. La gestione sostenibile e integrata della catena di fornitura è basilare per essere competitivi e per generare utili. Ne è convinta Lavazza, recentemente invitata a discutere dell'argomento in occasione di un evento organizzato da Impronta Etica ad Expo. Estremamente chiaro, del resto, il punto di vista di Virginia Antonini, Csr manager Lavazza: "La sostenibilità integrata genera valore, che diventa profitto".
- Nella fattispecie Lavazza, lungo la propria filiera, mira a stabilire partnership con i fornitori che coniughino sostenibilità, innovazione e qualità, tutti e tre fattori imprescindibili: “I tre aspetti -continua Antonini- vanno di pari passo e non possono essere separati in nessuna fase del ciclo di vita del prodotto”.
- Il metodo Lavazza, quindi, prevede uno studio della nuova referenza in tutte le sue fasi, e non solo in quella di consumo. Un esempio di questo approccio?: "La nostra cialda compostabile per espresso 100% italiana - conclude la Csr manager del gruppo -. Realizzata in collaborazione con Novamont e frutto di una ricerca durata 5 anni, la cialda è un prodotto di qualità, innovativo, sostenibile”.