È tempo di formazione sul caffè all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, fondata da Slow Food nel cuneese, grazie alla collaborazione di lunga data che ormai la lega a Lavazza, storica multinazionale italiana produttrice di caffè, fondata a Torino nel 1895 e ancora di proprietà dell’omonima famiglia da ben quattro generazioni. Una realtà che si inserisce a buon conto tra i principali torrefattori mondiali grazie ad un Gruppo (con Carte Noire, ESP, Merrild, Kicking Horse Coffee, Blue Pod Coffee Co. e Nims) che è presente attualmente con i suoi 4mila dipendenti in oltre 140 Paesi, realizzando all'estero il 70% del proprio fatturato.
Si è concluso nella settimana dal 12 al 15 luglio il consueto appuntamento con la formazione sul caffè dedicato agli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che, com'è già stato anche per la passata edizione in febbraio, non si è svolto presso il Training Center Lavazza di Settimo Torinese, ma si è concretizzato in modalità digitale.
Lo stage si è svolto in questa sua edizione attraverso una “webinar room” online sulla piattaforma Blackboard Collaborate, dove gli studenti dell’Università possono essere guidati dai formatori del Training Center Lavazza e partecipare ai laboratori previsti nel programma. Una full immersion nel mondo del caffè che non ha mancato di prevedere anche una parte più fisica, grazie all’invio di 100 kit contenenti caffè per svolgere le sessioni pratiche da casa seguendo vari tools online.
Gli incontri nell'aula virtuale prevedono quattro giornate formative affrontando il mondo del caffè a 360 gradi, così da poterne conoscere tutti i suoi vari aspetti: dalla storia e diffusione del caffè nel mondo, allo studio della sua classificazione botanica, fino a toccare temi come la comunicazione d’impresa e la sostenibilità, valore di grande rilevanza per l’azienda. Lezioni che vedono avvicendarsi trainer di esperienza, manager e responsabili delle divisioni interne più strategiche di Lavazza.
Tra loro, in questa edizione, Marcello Arcangeli, Direttore del Training Center Lavazza, una realtà creata nel 1979 come ente interamente dedicato alla formazione, grazie ad un bagaglio di competenza che conta oltre 120 anni di esperienza nel settore grazie ad un brand come Lavazza. Una vera e propria scuola del caffè che si è sviluppata, in Europa e nel mondo, fino a contare oggi oltre 50 sedi in tutti cinque i continenti, preparando ogni anno all'incirca 30 mila persone: baristi, forza vendita, distributori, neoassunti, consumatori, giornalisti, opinion leader e semplici appassionati.
Da oltre 40 anni il Training Center Lavazza si occupa di formazione e di educazione alla cultura del caffè, con un programma didattico completo, in grado di fornire una conoscenza approfondita e capillare: dalla pianta alla tazzina, passando per botanica, processi produttivi, attrezzature per l’espresso e metodi di preparazione.
È per questo che anche le lezioni delle quattro giornate dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo arrivano a comprendere i più svariati argomenti. Dalla classificazione botanica del caffè (con un focus sulle specie arabica e robusta) alla raccolta e l’intero ciclo produttivo, passando per un approfondimento sulla composizione chimica del caffè e dei cambiamenti fisici e chimici durante il processo di tostatura. Dall’analisi sensoriale del caffè, con un’introduzione alle tecniche di assaggio e alla terminologia più appropriata da utilizzare nel settore, alla spiegazione delle modalità con cui Lavazza si approvvigiona del caffè e da quali luoghi, con tanto di un workshop online sul Green Coffee. Dagli aspetti più gestionali, alle strategie di comunicazione e di marketing, con un focus su alcuni progetti aziendali (The New Humanity, iTierra! e 1895 Coffee Designers by Lavazza), inclusa una sessione virtuale sulla preparazione di caffè espresso e cappuccino.
Per finire con il tema della Corporate Social Responsibility del Gruppo Lavazza, dall’impegno per ridurre l’impatto ambientale delle attività ai progetti per promuovere pratiche sostenibili e il benessere sociale. Il corso si concluderà quindi con una sessione virtuale sui diversi sistemi di estrazione del caffè.