Lavazza crescerà nella sua dimensione internazionale

di Barbara Trigari

Un impegno durato 5 lunghi anni ha permesso a Lavazza in partnership con Novamont di arrivare per prima nella corsa verso la realizzazione di una capsula per il caffè interamente compostabile. Ha realizzato una cialda compatibile con la macchina Lavazza Minù e disponibile in due miscele 100% arabica, che verrà raccolta con l'umido e sarà disponibile sul mercato dal 2016. In questa videointervista concessa a Mark Up, il vicepresidente Marco Lavazza ribadisce la nuova strategia industriale del gruppo improntata alla polifunzionalità totale degli stabilimenti, che vedrà impegnate sia Gattinara sia Settimo Torinese nella produzione della nuova capsula. In particolare, il secondo impianto riceverà investimenti per un valore di 16 mio di euro per ridisegnare l’assetto produttivo e renderlo compatibile con i nuovi obiettivi di mercato. Lavazza abbandona dunque la strada della lavorazione dedicata e concentrata in specifiche linee produttive (più rigida e spesso in sofferenza a fronte degli andamenti della domanda). Prossimo obiettivo è un'esplosione autentica del fatturato estero, che il vicepresidente auspica al 70% del giro d'affari: sul piatto i 14 milioni di euro investiti nel 2014 in ricerca e sviluppo. Come raggiungere questo traguardo è, nelle parole di Marco Lavazza, “assolutamente open”: crescita interna o acquisizioni. La liquidità per poter reagire prontamente alle occasioni di mercato è nelle disponibilità dell'impresa.

(nella foto di apertura: un momento della presentazione della capsula computabile Lavazza-Novamont)

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