Lactalis, l’antitrust Ue approva l’acquisizione di Nuova Castelli

La fusione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, dato che Nuova Castelli ha una presenza limitata nel segmento dei produttori, dove esistono diverse alternative

La Commissione europea ha dato il via libera all'acquisizione di Nuova Castelli da parte di Lactalis, il gruppo francese proprietario anche di Parmalat.

La Nuova Castelli è attiva principalmente nella produzione e commercializzazione di numerosi prodotti della tradizione casearia italiana come Parmigiano Reggiano, Mozzarella di bufala campana e Gorgonzola, e opera con 13 siti di produzione in Italia e 3 all’estero.

Lactalis è un gruppo industriale attivo nella produzione e commercializzazione di prodotti lattiero-caseari, tra cui formaggi di tipo italiano, burro e dolci a base di latte. Controlla marchi importanti  come President, Parmalat e Galbani.

La Commissione ha concluso che la fusione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, dato che Nuova Castelli ha una presenza limitata nel segmento dei produttori, dove esistono diverse alternative. Inoltre, nel segmento dei distributori, nel quale vi è la principale sovrapposizione tra le due imprese, vi sono altri importanti fornitori che possono competere con l'entità risultante dalla fusione.

Per Lactalis si tratta di una vittoria importante, che arriva diversi mesi dopo la prima comunicazione dell’accordo (data fine maggio) con i venditori, il fondo inglese Charterhouse Capital Partners con l’80% e l’ex proprietario Dante Bigi con il restante 20 per cento. Le limitazioni poste dall’Antitrust, infatti, non sono state semplici da superare. La prima comunicazione dell’acquisizione all’Autorità europea, datata settembre, era stata infatti ritirata a ottobre e il perfezionamento era rimasto in sospeso. La seconda comunicazione, di novembre, è invece andata a buon fine.

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