La maggior parte va al mare, cambia spesso destinazione e organizza, 7 volte su 10, la vacanza estiva sul web. Stiamo parlando dei vacanzieri italiani che possiedono un animale domestico, circa il 30% del totale, la metà dei quali dichiara di portarsi in vacanza il peloso amico. Tradotto in cifre, quest'anno partiranno per le ferie 2,5 milioni di cani e 1,5 milioni di gatti (fonte: Aida). Un esercito di viaggiatori con esigenze e desideri particolari, che non sempre vengono soddisfatti. La fotografia dei turisti con quattro zampe al seguito la fa una ricerca commissionata da Amici, Onlus che lotta contro l'abbandono dei cani, e Royal Canin, azienda francese di alimenti per cani e gatti.
Il mare piace anche ai cani, web e guide le fonti
È ancora la località balneare, come per i turisti “non accompagnati”, la meta preferita dai padroni di quattro zampe (dal 56,3%), seguita da montagna (22,1%) e agriturismo. Tra chi ha scelto un amico gatto però il mare scende al 20% mentre domina la vacanza in agriturismo o in montagna. In generale, bando agli abitudinari: il 74% dichiara di cambiare meta ogni anno.
Le “fonti” dove organizzare la vacanza? Internet innanzitutto, per il 70%, ma anche le guide specializzate che segnalano strutture “amiche” (le utilizza il 20%) e il buon, vecchio passaparola (magari al parchetto dove si porta il cane la sera).
Poche volte i benvenuti
Soggiornano preferibilmente in casa (in affitto il 37%, nella seconda casa il 19%) perché la difficoltà maggiore, quando si va in vacanza con l'amico a quattro zampe, è appunto trovare una struttura pet friendly (specie in Italia, come dichiara l'80% degli intervistati), che prima di tutto accetti e poi (somma utopia!) offra servizi dedicati agli animali domestici. Eppure qualcosa si sta muovendo, se negli ultimi tre anni sono aumentati del 60% gli alberghi e agriturismi che si dichiarano pronti ad accogliere cani, gatti & co. C'è poi chi sceglie il campeggio (11,1%), l'albergo (9,5%), i villaggi vacanze (5,8%) o il bed & breakfast (5%).
I problemi però non si fermano qui. Il mare è bello, infatti, e pochi vi rinunciano, ma la difficoltà maggiore a questo punto diventa trovare spiagge attrezzate e pronte ad accogliere anche i migliori amici dell'uomo. Spesso un muro (o meglio una porta a vetri che dichiara spietatamente “non sono il benvenuto”) si para davanti a chi desidera, col proprio cane al seguito, visitare musei, siti archeologici o monumenti. Problematico è anche il trasporto fino alla meta della vacanza.
Quello che vorrei…
Servizi dedicati, ovvero? Le richieste di chi va in vacanza con il proprio animale sono specifiche e ben circostanziate: balconi, terrazze o spazi verdi, pubblici o privati, a disposizione, spiagge attrezzate o campi di agility, kit per l'alimentazione (ciotola e cibo apposito), stanze grandi in cui alloggiare o una seconda stanza. Ma anche maggiori servizi durante gli spostamenti. Tutti accorgimenti che potrebbero convincere chi ancora lascia il proprio animale domestico a casa, quasi sempre con amici e famigliari, a portarlo in vacanza con sé, come dichiara la metà del campione.
Una guida a 4 zampe
È giunta alla seconda edizione la Guida Amici in Vacanza 2010. In 350 pagine segnala 1.300 strutture “pet-friendly” in tutta Italia: hotel, campeggi, agriturismi, b&b, villaggi ma anche spiagge e strutture che organizzano attività per cani. Distribuita gratuitamente dal 22 giugno nei negozi specializzati di animali di Milano e Roma e scaricabile o consultabile sul sito www.amici.it, la Guida è patrocinata dal Garante dei diritti degli animali del Comune di Milano e dal Ministero del Turismo. Tutte le strutture presenti nella Guida saranno dotate di un adesivo 'Welcome' per rendere immediatamente evidente la disponibilità ad accogliere i quattro zampe.
