Il momento della prima colazione mette in scena tutta la creatività degli italiani. Se da una parte si opta per cappuccio e brioche, magari vegan o bio, dall’altra il consumo mattutino si esprime in caffellatte e biscotti, succhi di frutta, fette biscottate e marmellata fino alla frutta fresca e yogurt con cereali o alle più recenti scelte salutistiche macrobiotica e kousminiana. Un ventaglio ampio di proposte che vede nel salutismo un trend forte che andrà a consolidarsi negli stili di consumo degli italiani anche nei prossimi anni. La colazione ha un valore sociale rilevante perché rappresenta non solo il momento del risveglio, bensì un modo per stare insieme alla propria famiglia, oltre alla gratificazione di sapori e profumi. Lo conferma anche uno studio condotto da Nestlé attraverso un monitoraggio online in occasione del lancio su YouTube del video “Insieme per un buon giorno”: il 75% degli italiani ritiene che la colazione rappresenti anche un’importante occasione di confronto e dialogo su differenti temi quali il lavoro (64%), le commissioni da programmare per la casa (61%), la scuola (45%), i problemi del quartiere (38%). Gli italiani fanno colazione: 9 connazionali su 10 consumano regolarmente il pasto mattutino. I breakfast skipper, ovvero coloro che saltano la colazione, sono scesi in due anni, secondo l’Osservatorio Doxa-Aidepi, da 14% a 9%. Si registrano differenze tra uomini e donne: il 90% del genere femminile non rinuncia mai al pranzo mattutino, mentre la percentuale di maschi ligi alla colazione scende all’81% (fonte Nestlé). Cosa piace di più al palato degli italiani a colazione? Nel nostro Paese il gusto dolce batte il salato perché piace a 6 italiani su 10. Si attesta, infatti, a 65% la quota di connazionali che ritiene che la prima colazione debba essere “zuccherina” così com’è nella tradizione italiana. I dati provenienti dall’Osservatorio Doxa-Aidepi sono chiari: solo il 7% degli italiani consuma una colazione salata, mentre 2 italiani su 10 (19%) alterna i due gusti. Ma entriamo nello specifico dei due menu per capire quali sono le categorie di prodotto più consumate. Nella scelta “dolce”, gli italiani optano per i biscotti, scelti da 6 consumatori su 10 (58%), seguiti dalle fette biscottate. Seguono marmellata, miele e creme spalmabili (nocciola o cacao), cereali, merendine, yogurt. Il target dolce per eccellenza è femminile (71% versus 59% maschile), ed è un gusto preferito dai giovani (70%). Nella “salata”, invece, la categoria più consumata è il pane, preferito dal 72% di coloro che fanno questo tipo di colazione, sia fresco (44%) sia confezionato (28%). Seguono toast (34%), cracker, salumi, uova e focaccia che si posizionano nella fascia tra il 24% e il 27% nonché grissini e pizza, rispettivamente 14% e 10% (fonte: Osservatorio Doxa- Aidepi).
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