Innovare non significa pensare solo al prodotto, ma proporre anche visioni. O per meglio dire, esperienze. Certamente a buyer, clienti e partner di La Molisana gli spunti di riflessione non mancano presentandosi presso lo stand dell’azienda guidata dalla famiglia Ferro a Cibus 2016. Ad accogliergli, infatti, c’è un’ambientazione agreste, che porta in contatto con la materia prima principe di La Molisana: il grano. Covoni di paglia fanno da cornice alle attività dell’espositore. “L’ambientazione inusuale -spiega l’amministratore delegato, Giuseppe Ferro- è stata scelta per catturare l’attenzione degli ospiti. Alla natura abbiamo abbinato la supertecnologia, rappresentata da monitor che proiettano le ricette preparate dai due chef che accompagnano le giornate di Cibus”.
In questa location d’impatto, La Molisana presenta le sue novità di prodotto: innanzitutto la linea degli Sfarinati, completata con la referenza di semola di grano duro, di grano duro rimacinata e rimacinata integrale. Inoltre, dopo un anno di studio, viene proposta una semola di grano duro adatta per la preparazione della pizza. “Le referenze sono già a scaffale e stanno ottenendo ottimi risultati e una rotazione elevatissima”.
Al Cibus è anche proposta la linea gluten free. “Si tratta di una miscela unica, composta da riso integrale e bianco, mais giallo e bianco, quinoa, dal sapore non troppo particolareggiato e dalla buona tenuta in cottura. Tre i formati, uno lungo e due corti. In futuro prevediamo anche di lanciare sei formati monovarietali”. Infine, parlando di pasta, in fiera La Molisana porta un nuovo formato di pasta corta, brevettato nel design, dunque unico sul mercato.
L’azienda sta ottenendo interessanti risultati all’estero. Mentre due anni fa il rapporto Italia-Estero, nel fatturato, era 70-30, ora è paritetico. “Al 30 marzo di quest’anno, l’incremento 2016 su 2015 era del 50,01%. Siamo leader in Canada per quanto riguarda la pasta importata dall’Italia, e forti in Giappone, Stati Uniti, Brasile. La nuova referenza di pasta corta presentata al Cibus, verrà data in esclusiva a una catena di ristorazione del Brasile, il Paese delle prossime Olimpiadi”.