La logistica è tra i settori che più si è avvantaggiato della transizione digitale. Il tipo di problemi presentato dall’ottimizzazione di carico, trasporto e scarico, infatti, è ideale per l’elaborazione digitale e robotica. L’uso di software di intelligenza artificiale (Ia) ha indicato i dati rilevanti, il modo di generarli e la migliore ottimizzazione dell’attività; l’adozione di gemelli digitali (digital twin) permette poi di migliorare sull’intero ciclo di vita del servizio.
Questa prima accelerazione ha messo il settore della logistica in pole position per avvantaggiarsi dei prossimi sviluppi tecnologici. L’esecuzione di carichi elaborativi di intelligenza artificiale, partita con cpu, hardware e software tradizionali, si è evoluta fino al rovesciamento del paradigma, con processori, hardware e software pensati specificamente per questi carichi. L’azienda che più se ne occupa è Nvidia, nota per i processori grafici (Gpu) usate nell’esecuzione di carichi di Ia, nel mining di cryptovalute (che stanno però cambiando) e anche nei videogiochi.
Il nuovo ecosistema di Nvidia con librerie specifiche per la logistica
Il ceo di Nvidia Jensen Huang ha lanciato un intero nuovo ecosistema che capovolge il paradigma: tutto, dal chip al data center e ai relativi servizi, è ora basato sull’intelligenza artificiale. Gli annunci sono relativi all’Omniverse, la versione di metaverso promossa da Nvidia, che prevede prima i robot (dalla movimentazione alla medicina) e poi gli umani, tutto o quasi sul cloud.
I chip, dei quali sentiremo parlare, prendono il nome da grandissime donne nella storia dell’informatica: Grace Hopper e Ada Lovelace. Nvidia ha sviluppato un ecosistema di riferimento al cui interno svariati settori, come la logistica, hanno a disposizione librerie software verticali per generare dati, allenare l’Ia, simulazione, mappatura e l’intero stack runtime.
Isaac Amr (autonomous mobile robots) è la libreria specifica per la logistica, integrata con l’esistente -a partire dal Ros-, il sistema operativo più usato per questi veicoli. Qui sotto il video su Isaac AMR: la parte descrittiva finisce al minuto 56:50, mentre quella più tecnica si allunga fino a 57:22.
CuOPT è invece il motore di pianificazione ed assegnazione dei compiti per flotte complesse. Disponibile come interfaccia di programmazione (Api), è già usata attivamente da At&t e Bmw, tra le altre aziende. Altre informazioni su CuOpt sono disponibili a partire da questo punto del video. Con Isaac AMR e CuOPT, tutte le fasi del route planning possono essere seguite e modificate in tempo reale.
