La diversità rinnova i codici estetici nella nuova campagna Benetton

In “You can be everything” il corpo è strumento narrativo che consente a uomini e donne, con gli stessi capi, di esprimere la propria identità

Non si tratta di negare la diversità intesa come varietà umana, ma di esaltarla come concetto intimo e personale che va oltre quello di genere identificato ancora comunemente attraverso i capi di abbigliamento. Questa l'anima della nuova campagna Benetton che rinnova i codici estetici all'insegna della tagline “You can be everything” e con la direzione creativa di Andrea Incontri.
Negli scatti di Giampaolo Sgura per l'autunno-inverno 2022 i capi sono indossati indifferentemente da uomini e donne, con un risultato che non ha nulla di forzato e pone al centro con efficacia il prodotto e il concetto di moda come strumento di espressione identitaria contemporanea. Il focus è sul corpo, come linguaggio e strumento narrativo, ma senza "categorizzazioni" e riferimenti segmentanti in ambito di genere, etnia e così via.

Si tratta, nel complesso, di un nuovo posizionamento strategico del brand che vuole traghettare il suo heritage verso il futuro nell'ambito del più ampio piano di rilancio dell’Ad Massimo Renon. La campagna, iniziata ad agosto, sarà declinata a livello nazionale e internazionale, in affissione e su media online e offline, oltre che sui canali digitali del brand. La testimonial è la top model olandese Rianne Van Rompaey e lo styling è affidato al danese Jakob K. La presentazione dei capi è fissata a settembre, durante la Fashion Week di Milano 2022.

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