Dalla digital transformation alle opportunità di business offerte dai servizi, dal ruolo delle private label allo sviluppo del network di farmacie Unica: questi, alcuni dei temi chiave della convention 2019 di Unico. Al centro, anche la graduale trasformazione della funzione del distributore intermedio del farmaco, che sta passando da operatore logistico a fornitore di servizi e di nuove proposte: “Abbiamo avviato in Unico una vera e propria riorganizzazione aziendale, che sta avvenendo rapidamente – spiega il direttore generale Stefano Novaresi -. L’azienda ha bisogno innanzitutto di consolidarsi dal punto di vista organizzativo: un distributore strutturato e forte è oggi un partner indispensabile per una farmacia che deve lavorare sugli elementi di vantaggio competitivo difficilmente imitabili”.
Contestualmente, sta cambiando anche il ruolo del farmacista: “Ho notato un atteggiamento molto maturo verso il presente e il futuro da parte dei farmacisti - puntualizza Riccardo Ludergnani, presidente di Unico -. Stanno comprendendo che non si può più ragionare solo in termini di marginalità e sconto, ma bisogna ripensare anche al ruolo della distribuzione intermedia, che può essere partner della farmacia per aiutarla a competere sul mercato con maggiore forza”.
Fra gli argomenti trattati, pure quello delle acquisizioni delle farmacie della rete Unica, che oggi mira a rafforzare il brand: “Noi nel campo delle virtual chain siamo già presenti come Unico - spiega Antonio Peroni, Ad di Unica -. Ora il progetto prevede prima il rafforzamento della real chain per poi procedere, da gennaio, con le affiliazioni”.
Il bilancio finale dell’evento lo fa Paolo Agostinelli, Ad di Unico: “La convention è un’occasione per confrontarsi con i colleghi. Tutti i titolari, anche quelli delle piccole farmacie o più isolate, hanno necessità di essere ascoltati e sentirsi davvero clienti importanti. Unico è al servizio dei farmacisti non solo per la distribuzione intermedia, ma per sviluppare progetti che tengano i colleghi al passo con i tempi”.