L'agenzia per la proprietà intellettuale dell’UE (Uami) valuta che la produzione di gioielli, orologi, borse e articoli di valigeria contraffatti costa alle imprese dell'UE 3,5 miliardi di euro ogni anno, con un calo delle vendite a causa della contraffazione di articoli di gioielleria e orologeria pari al 13,5% e un calo delle vendite di borse e valigie del 12,7 %. Situazioni che determinano la perdita diretta di 27.000 posti di lavoro e la perdita annuale complessiva di entrate statali stimabili a 1,1 miliardi di euro in tutta l'UE.
Dalle relazioni Uami relative al settore della gioielleria e dell'orologeria e quello delle borse e degli articoli di valigeria emerge che l’Italia registra i maggiori effetti negativi della contraffazione rispetto agli altri paesi dell’UE: il settore della produzione di borse e valigie registra ogni anno una perdita di 520 milioni di euro come conseguenza della contraffazione -un terzo del calo totale delle vendite nell'UE- mentre il settore della produzione di articoli di gioielleria e orologeria segna ogni anno una perdita di 400 milioni di euro.
Inoltre, più della metà della produzione totale dell'UE di borse e valigie ha luogo in Italia per un valore di 6,5 miliardi di euro (dato 2012) e il Bel Paese rappresenta il 40% delle esportazioni dell'UE e il 35% dell’occupazione totale del settore nell’UE. L'Italia è anche il maggior produttore di articoli di gioielleria nell'UE con una produzione di 5 miliardi di euro ogni anno.