Arrivare sul grande mercato cinese evitando troppe intermediazioni attraverso un servizio di eCommerce che punta sulla tracciabilità garantita dalla blockchain per comunicare provenienza, qualità e autenticità sia ai clienti business sia ai consumatori.
Questo è ciò che promette la piattaforma Tattoo Wine, supportata dalla cantina cinese The House of Roosevelt, per vendere vino in Cina ad hotel, ristoranti, bar ma anche utenti finali facilitando gli scambi consumer to consumer, utilizzando gli smart contract per aumentare efficienza ed economicità dell'intero processo.
Tattoo Wine attiva da settembre
La piattaforma sarà attiva a partire da settembre 2019, l'ingresso è gratuito ma ci sono dei requisiti per i produttori che devono per esempio fornire, tramite un form da compilare, tutte le informazioni necessarie sulla cantina, la coltivazione e il processo di vinificazione.
E visto i risultati del vino europeo in Cina che nei primi 5 mesi del 2019 hanno fatto registrare un calo pesante, con il tonfo del 31,5% del vino francese, del 12,5% quelli italiani scendono e gli spagnoli del 16,9%, una strada nuova la si deve trovare, e la blockchain sembra aprirla.
La piattaforma di EY OpsChain
Tutto poggia su EY OpsChain, una tecnologia blockchain già utilizzata in molti settori food and beverage ma anche assistenza sanitaria, servizi finanziari e industria manifatturiera.
EY OpsChain utilizza i token standard ERC-721 (Ethereum Request-for-Comment) per raccogliere i dati della supply chain, permettendo di verificare in modo completamente digitale alcuni processi come l'automazione degli approvvigionamenti e gli ordini di inventario.