Kinder: nuove storie emozionali, con tocco di diversity

kinder storie di gioiaTrasformare un brand in attore sociale, capace di implementare la quotidianità delle persone. Questo il proposito di Kinder nella nuova campagna Storie di Gioia, che mette al centro genitori reali e comuni supportandone la riconnessione armonica con i loro ambiente famigliare.

L’idea è quella di lenire il senso di colpa di padri e madri lavoratori, che sentono di non trascorrere abbastanza tempo con i figli, mostrando loro in un video come in realtà i rispettivi bambini siano profondamente grati e felici di ogni momento trascorso insieme.

kinder storie di gioiaI diversi filmati veicolati sul canale YouTube hanno già superato nell’arco di una settimana le 100mila visualizzazioni. Un riscontro positivo spiegato dalla linearità della ricetta, che contiene tutti gli ingredienti dell’efficacia: uno storytelling semplice e genuinamente spontaneo, il format a rimando reality, la tensione emotiva derivante dal gap tra desiderato e possibile che alla fine si scioglie in commosso sollievo.

Schermata 2016-09-01 alle 11.31.22Non solo. Le persone al centro del racconto favoriscono un’identificazione eterogenea, parlando implicitamente a diversi tipi di famiglia e non solo alle madri appartenenti al target di stampo tradizionale. Un ruolo più pregnante è affidato in particolare al padre, felicemente svincolato dal ruolo di maschio alfa, dominante e dai lineamenti caucasici.

Il planning coinvolge la televisione e il digital, sia attraverso relativo sito internet, sia sui social media Kinder Italia con le due versioni dello spot da 60 e 120 secondi.

Credits
Agenzia creative: Providence Paris
Regia: Enrico Mazzanti
Production agency (Akita)
Music: “Your world”, Delicate BeatsFacebook

 

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