li italiani che pianificano la vacanza in aree geografiche più esotiche sono pronti ad affrontare i disturbi comuni e tipici delle regioni d’oltremare – gastroenteriti e intossicazioni alimentari in primis – ma non lo sono altrettanto quando si parla della minaccia di insetti. Secondo un’indagine condotta da Doxa per Rentokil, player internazionale nei servizi di disinfestazione e derattizzazione, addirittura 7 italiani su 10 temono la presenza di insetti durante il soggiorno all’estero: il 32% degli intervistati è molto preoccupato, un dato che si somma al 38%, che si dice abbastanza preoccupato. La tematica interessa sia le donne (72%) sia, in misura minore, gli uomini (il 67%) .
Sono soprattutto le fasce più mature della popolazione (45-54 anni e 55-70 anni) a temere gli insetti, mostrando un livello di preoccupazione che raggiunge rispettivamente il 73% e il 74%. Mentre i meno impensieriti (61%) sono gli italiani fra i 35 ed i 44 anni.
“Nelle persone si riscontra un sentimento di avversione verso gli infestanti a causa del fastidio che riescono a provocare - spiega Ester Papa, Technical Manager di Rentokil Italia – ma manca, in generale, reale consapevolezza circa la loro pericolosità. Per questa ragione, si tendono a sottovalutare i rischi derivanti dal contatto con gli insetti in particolari luoghi di vacanza”.
Così, per fare un esempio, l’Organizzazione mondiale della sanità stima fra i 50 e i 100 milioni di infezioni all'anno per una patologia come la febbre dengue; fra questi, la maggior parte dei casi riscontrati ha sofferto di lievi malori, mentre circa il 5% ha sviluppato una malattia più grave.
Conoscere le caratteristiche della regione che si intende visitare, e rivolgersi al proprio medico per le eventuali vaccinazioni da eseguire prima della partenza, è l’azione preventiva più efficace da mettere in campo. In tal modo, si evita di andare incontro a patologie anche serie veicolate da alcuni tipi di zanzare o cimici, come la malattia di Chagas, il virus Zika, la febbre gialla: “È fondamentale – chiosa Papa - valutare comportamenti e soluzioni che possano minimizzare il rischio di punture, per esempio: avere con sé repellenti adatti, vestire adeguatamente con pantaloni e maglie a maniche lunghe, dormire con una zanzariera a copertura del letto, soprattutto nelle zone calde e umide come il sud est asiatico”.