Senza musica la vita sarebbe un errore. E se a dirlo è stato un filosofo di manica stretta come Nietzsche, significa davvero che non parliamo solo di una passione nazionàl-popolare.
Come evidenzia l’ultima ricerca Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) il rapporto degli italiani con canzoni e note si conferma saldo, esteso a numerosi momenti della quotidianità e guida importante per la socializzazione e il mondo del consumo fuori casa.
Considerando che oltre il 50% degli italiani frequenta abitualmente locali pubblici, qual è la percezione della musica in questi luoghi?
La musica registrata è apprezzata dall'83% della clientela, percentuale che sale a più dell'87% quando si parla di musica live. Sempre per oltre l'87% dei consumatori la possibilità di ascoltare musica o assistere ad un concerto dal vivo migliora la reputazione di un locale. Il 90% dell’utenza abituale apprezza il fatto che nei pubblici esercizi vengano organizzate serate con intrattenimento musicale, e di questi l'81,7% si reca in un dato locale proprio per questo motivo. In generale:
Quali sono invece le ragioni che fanno apprezzare la musica?
Più del 55% ritiene che possa creare atmosfera e aiutare a rilassarsi; per oltre il 49% è un'opportunità di ascoltare musica dal vivo; per il 32,8% dovrebbe invece rappresentare solo un sottofondo di accompagnamento, mentre il 25,6% ritiene che sia funzionale alla socializzazione. Vi è infine un 15,9% dei clienti che trova fastidiosa la presenza di musica perché spesso impedisce di parlare (soluzione comunque ovviabile con la scelta di generi e amplificazioni adeguate).
L’indagine Fipe ha poi portato in luce una serie di ulteriori curiosità sul rapporto tra italiani e musica. Qualche esempio?
- Sono le donne le più fervide ascoltatrici di musica: le più assidue la ascoltano per più di 6 ore a settimana, sono di età compresa tra i 18 e i 24 anni e risiedono nel Nord Est. Gli over 64 ascoltano in generale meno musica, per un'ora alla settimana (il 19,9%).
- I principali canali di ascolto sono siti internet (35,9%), radio (30,5%), cd/dvd (18,1%), televisione (8,3%), mentre il 2% del campione continua ad ascoltare canzoni in vinile.
- I generi più ascoltati sono pop e dance (45,5%), soprattutto negli spostamenti (36,2%) e a casa (24,4%), poco nei concerti (10,7%); a seguire rock e metal (28,8%), ascoltati negli spostamenti per il 36%, a casa per il 26,1% e nei concerti per il 14,5%; terzo posto per rap e hip hop (24,2%), ascoltati principalmente in ambito privato (27,9%) e negli spostamenti (35,3%); infine il blues e il jazz (20,5%) e la musica classica (16,7%).