Dopo la questione del Prosecco alla spina nel Regno Unito, arriva un nuovo caso di italian sounding a Bordeaux, nell’ambito di Vinexpo 2015, Le salon international du vin et des spiritueux. Il Consorzio di tutela Prosecco Doc rileva con soddisfazione la percezione di un “sistema paese” capace infine di dare assistenza alle aziende italiane. A fronte dell'immediato l’intervento da parte del relativo ufficio legale, che ha allertato organizzatori, Ice e Ministero dello Sviluppo Economico è stato ottenendo dalla autorità francesi il ritiro del prodotto in esposizione e la cancellazione di qualunque riferimento allo stesso nel sito web. La presenza in fiera di uno spumante Brasiliano recante in etichetta la dicitura Prosecco ha avuto così vita breve.
“La cosa grave però è che tale produzione ha ottenuto una menzione nell’ambito di un concorso enologico internazionale in Francia, in barba a tutte le regolamentazioni europee”, ha commentato il Presidente del Consorzio Stefano Zanette.
ll Vice Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, richiama l'attenzione sul fatto che l'attività di tutela preventiva del governo è in corso. “Col Canada abbiamo firmato l'accordo CETA, ora si sta lavorando all'accordo TTIP con gli USA”.
La necessità di accordi bilaterali con il Sud America per contrastare il fenomeno si è resa quanto mai evidente. “Sarà necessario un avanzamento, auspicabile ed atteso, del negoziato con il Mercosur, che da troppo tempo è fermo”, ha confermato in proposito Calenda.