Ha preso il via a New York la prima delle due tappe statunitensi del Global Roadshow Invest in Italy, dopo quelle organizzate in Turchia (ottobre 2015) e Giappone (novembre 2015) dall’ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico. Un coast-to coast da New York a San Francisco nell’ambito del Global Roadshow organizzato dall’ICE-Agenzia, su impulso del Mise, per promuovere all’estero le imprese italiane.
Nel corso della tappa newyorkese, il vice ministro Carlo Calenda, il presidente di Cassa Depositi e Prestiti Claudio Costamagna, il presidente dell’Agenzia ICE Riccardo Monti insieme ad alcuni imprenditori italiani come Andrea Illy (dell’omonimo gruppo triestino del caffè) hanno incontrato circa 30 potenziali investitori tra fondi d’investimento e investitori privati. Un risultato immediato è arrivato con la firma di un memorandum d’intesa per 200 milioni di dollari da parte di David Joyce, presidente e amministratore delegato di General Electric Aviation nell’ottica di studiare possibilità di ricerca e sviluppo in Piemonte, Campagna e Puglia.
A margine dell’incontro Monti ha illustrato stime positive sul fronte investimenti: gli investimenti diretti esteri in Italia sono raddoppiati rispetto all’anno precedente e, secondo stime preliminari, hanno raddoppiato raggiungendo la cifra di 30 miliardi di dollari. L’obiettivo ora, oltre all’attività di merger&acquisition, è quello di attrarre investimenti di capitale, nell’ordine di almeno altri dieci miliardi verso le aziende italiane per diversificare le fonti di finanziamento rispetto a quelle bancarie. Il 2015 è già stato un anno record per le esportazioni italiane, con 520 miliardi di dollari.
Il Road show prosegue con la seconda tappa, quella di San Francisco, dove sarà la volta dei colossi della tecnologia come Apple, Google e Tesla, Pixar.
