#iNUDGEBarletta: una ‘spinta gentile’ per una città più pulita

Un progetto sperimentale volto a ridurre l’abbandono dei rifiuti, attraverso l’introduzione di piccoli cambiamenti nel contesto decisionale

In un mondo alle prese con la crescente crisi dei rifiuti bisogna intervenire con urgenza. Questo è l'imperativo diretto alle comunità tutte perché accolgano la sfida lanciata dallo sviluppo sostenibile.
L’Italia, alla stregua di altre nazioni, si colloca all’interno di questo scenario come “abile produttore” di rifiuti in ragione dello sfruttamento delle risorse e delle scelte di consumo che caratterizzano la popolazione, peraltro in assenza di crescita demografica. In Puglia trova conferma tale tendenza: le città portano con sé un peso ecologico sproporzionato rispetto alle specifiche dimensioni, destinato, tra gli altri aspetti, ad intaccare l’ambiente urbano che, in un processo auto-rinforzante, vede i cittadini trascinati inconsapevolmente verso l’impropria gestione dei rifiuti, disaffezionando alle proprie città e minando la salute pubblica.
Ma c’è speranza: il Nudging potrebbe essere la chiave per promuovere scelte più sostenibili.

Gli studiosi sostengono il passaggio verso comportamenti responsabili e scelte desiderate attraverso il Nudging –pungolo o spinta gentile– un approccio radicato nell’economia comportamentale che riconosce l’irrazionalità intrinseca nel processo decisionale umano e la sfrutta per promuovere esiti positivi, apportando seppur piccole modifiche al contesto decisionale. In particolare, il Nudging opera nell’ambito del ‘paternalismo libertario’ per affrontare complessi problemi sociali; ciò sta a dire che, rispettando la libertà individuali, al contempo sfruttando bias cognitivi, guida le scelte dell’individuo verso esiti socialmente auspicabili senza imporre rigide restrizioni.

Dalla riduzione degli sprechi alimentari all’uso di mezzi di trasporto ecologici, le applicazioni del Nudging sono molteplici, tutte tese a integrare, senza soluzione di continuità, le norme esistenti, rendendo la scelta sostenibile l’opzione desiderata. Il risultato? Una cultura della sostenibilità.
Da qui la decisione di condurre un progetto sperimentale #iNUDGEBarletta nel Comune di Barletta (provincia pugliese di BAT – Barletta-Andria-Trani) con l’obiettivo di ridurre l’abbandono dei rifiuti (in prevalenza sigarette tra gli indifferenziabili) attraverso piccoli cambiamenti nel contesto decisionale.
Così si è provveduto ad installare cestini per i rifiuti in punti strategici del centro storico –un’area di 620 mq che si estende da Piazza Marina lungo via Mura San Cataldo fino al Covo delle Sirene–, frequentato dalla movida cittadina, utilizzando segnali visivi che ricordassero ai cittadini l’importanza di mantenere pulita la città.
La sperimentazione è stata possibile grazie alla cooperazione del gruppo di intervento operativo -Comune di Barletta, Bar.SAspa, SG metal, Retake Barletta e la designer di progetto dott.ssa Irene Ivoi. Al termine del periodo di attività dell’esperimento, dal 2 settembre 2021 al 13 settembre 2021, sono stati prelevati e pesati, in maniera differenziata, i rifiuti conferiti nei nuovi punti di raccolta inseriti e segnalati alla cittadinanza, e proporzionati con la raccolta di rifiuti abbandonati incivilmente.

L’esperimento #iNUDGEBarle ha fornito dati incoraggianti sull’efficacia dell’approccio, facendo registrare una riduzione visibile dei rifiuti abbandonati nelle aree interessate rispetto alle rilevazioni effettuate al periodo 0, indotta da semplici modifiche apportate al contesto decisionale.
È stata evidenziata infatti una contrazione del 36,45% del littering di mozziconi di sigarette e del 50% di rifiuti indifferenziati (dati forniti durante le rilevazioni del 13/09/2021).
Viene in evidenza l’impatto significativamente positivo registrato dall’iniziativa sul comportamento dei cittadini, rafforzandosi l’efficacia della strategia adottata e le relative premesse teoriche: le decisioni dell’individuo sono influenzate da percezioni e credenze legate ai contesti di appartenenza; all’interno di quest’ultimi, la scelta di meccanismi tesi a orientarne le scelte possono dimostrare la propria adeguatezza in termini di adozione di comportamenti sostenibili.
I promotori di #iNUDGEBarletta -idea diventata progetto- hanno inteso ‘orientare con una spinta gentile’ la cittadinanza alla cura e alla pulizia del proprio territorio, offrendo allo stesso tempo un chiaro suggerimento ai policy-maker: anche solo piccoli, ma significativi, cambiamenti nel contesto decisionale possono guidare gli individui a scelte responsabili, mostrandosi più efficaci di qualsiasi sanzione o misura coercitiva e aprendo la strada a un futuro più pulito e sostenibile.

* Prof Ordinario in economia e gestione delle imprese, Dipartimento di Economia, Università di Foggia
* Prof Associato in economia e gestione delle imprese, Dipartimento di Economia, Università di Foggia
* Progetto Lavoro S.a.S di Angelo Michele De Nicastro S.t.p

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