Internet media: a fine 2015 varranno 2,2 miliardi

Gli internet media, ossia tutti quelli digitali fruiti su protocollo IP, sono l’unico comparto che registra performance positive all’interno del mercato media nel suo complesso. Un valore che si stima raggiungerà a fine anno i 2,2 miliardi di euro, una quota pari al 15% del totale mezzi e che deriva al 95% dalla pubblicità, mentre al 5% dalla spesa degli utenti.
Questi i dati presentati dall'Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano, che evidenziano come il peso di internet sul mercato pubblicitario si prevede arriverà per lo stesso periodo intorno al 30%. Una crescita guidata dalle nuove componenti social (+40%), video advertising (+15%) e ricavi su smartphone (+40%).
Uno scenario in cui le Media Company italiane tradizionali (broadcaster ed editori), che registrano una forte riduzione dei ricavi sui mezzi tradizionali, stanno perdendo anche quote di mercato sugli Internet Media. Nel 2008 presidiavano infatti quasi la metà del comparto, mentre nel 2015 potrebbero arrivare a controllarne meno di un quarto. Si conferma la necessità di migliorare la valorizzazione dei propri asset, a partire da un’eventuale contaminazione con il mondo delle startup.

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