Le prospettive per i consumi sono tutt’altro che rosee. Secondo l’Osservatorio Findomestic di febbraio, le Le intenzioni d’acquisto per i prossimi 3 mesi calano di oltre l’8%: gli italiani programmano i viaggi primaverili ed estivi (+10,8%), ma non l’acquisto di auto nuove o usate.
Il supporto diffuso per le famiglie in difficoltà
L’analisi segnala che il 40% delle famiglie si trova in difficoltà economica. Inoltre, negli ultimi anni il 29% ha ricevuto un aiuto economico dalla propria famiglia, la maggior parte (23%) in modo ricorrente, soprattutto per pagare le bollette e la spesa alimentare. Mentre il 10% ha ricevuto un sostegno economico una tantum dai propri familiari sotto forma di prestito, donazione di denaro o di beni importanti. Sono soprattutto i genitori (60%) a prestare aiuto e in percentuale minore (13%) fratelli o sorelle.
“L’analisi di febbraio – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio – evidenzia una situazione economica che per il 40% delle famiglie italiane continua a essere ‘molto’ o ‘abbastanza’ problematica. Oltre la metà (52%) negli ultimi 3 mesi non è riuscita a risparmiare nulla del reddito guadagnato e l’inflazione rimane saldamente la preoccupazione principale di 6 italiani su 10. In questo quadro, secondo la nostra ultima indagine, l’aiuto familiare, spesso intergenerazionale, si rileva fondamentale per 3 famiglie su 10”.
Incentivi di breve respiro
Dallo studio emerge, poi, che gli ecoincentivi per le auto a motore termico a basse emissioni (i più utilizzati dagli italiani) si sono esauriti in poche settimane frenando le intenzioni d’acquisto di auto nuove (-11,5%) e trascinando al ribasso (-8,3%) la propensione media all’acquisto degli italiani per i prossimi 3 mesi. Come rilevato dall’Osservatorio Findomestic, quello della mobilità (anche la propensione all’acquisto di auto usate e motoveicoli è in calo, rispettivamente del 16,5% e 18,2%) non è l’unico settore che soffre: nell’ambiente domestico flessione a doppia cifra per impianti di isolamento termico (-19,5%) e piccoli elettrodomestici (-11,4%). Arretrano anche i grandi elettrodomestici (-6,3%), i mobili (-4,5%), gli infissi (-2,4%) e le caldaie a condensazione e biomassa (-0,9%). Al contrario risultano in crescita pompe di calore (+8,3%) e impianti fotovoltaici/solari termici (+6,5%). Segno “meno” per la propensione agli acquisti nel comparto tecnologico: fotocamere (-4,7%), tablet (-4,9%), TV (-6,5%), telefonia (-10,2%) e PC (-13,5%).