Integratori Italia, associazione aderente a Confindustria e parte di Unione Italiana Food, ha deciso di intervenire a proposito delle numerose informazioni che, in un momento delicato come l’emergenza Covid 19, stanno circolando a proposito delle proprietà di alcuni integratori: “Non ci stancheremo mai di ricordare che gli integratori alimentari sono alimenti e non farmaci - spiega Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia -. Sono fonti concentrate di nutrienti o altre sostanze, con effetto nutrizionale o fisiologico, il cui scopo è coadiuvare il benessere dell’organismo".
Come tutti gli alimenti, anche gli integratori sono normati dalla legislazione europea e nazionale che ne garantisce la sicurezza d’uso. Per questo motivo - evidenzia Integratori Italia - non possono in alcun modo sostituire una dieta sana ed equilibrata ma la loro assunzione può essere utile in particolari momenti della vita, come la gravidanza e la menopausa, o nel supportare le funzioni fisiologiche per mantenere un buono stato di salute, affiancato da un corretto stile di vita, una dieta varia ed equilibrata e un adeguato livello di attività fisica.
L'associazione, soprattutto in questa fase emergenziale, invita i consumatori a ricercare informazioni corrette da parte di fonti autorevoli e certificate, per non esser vittime di fake news: “In situazioni così difficili come quella venutasi a creare per l’emergenza Covid 19, è ancora più importante che le persone siano correttamente informate e possano contare su prodotti sicuri, efficaci e di qualità certificata – continua Golinelli –. Le fake news devono essere contenute e contrastate per evitare disorientamenti e danni al cliente. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che nelle aziende, nella sanità e nella distribuzione continuano a garantire i prodotti e i servizi essenziali”.
Integratori Italia è l’associazione italiana di categoria aderente a Confindustria. Fa parte di Unione Italiana Food, che rappresenta 450 imprese e oltre 20 settori merceologici, dà lavoro a 65.000 persone e sviluppa un fatturato di oltre 35 miliardi di euro.