Gli italiani sono il principale mercato europeo di consumo per gli integratori alimentari, che li acquistano quando hanno garanzie sulla sicurezza di questi prodotti. È, difatti, la farmacia il principale canale di distribuzione detenendo l’86% del mercato nazionale, valutato in 3,3 miliardi di euro. A seguire parafarmacie (8,6%) e la gdo (5,4%). Per il 32% dei consumatori il farmacista è la figura di riferimento per l’uso degli integratori, per il 42% è il medico.
I dati emergono dalla IV Indagine del Centro Studi Federsalus sulla filiera italiana degli integratori alimentari presentata a Roma, presso la Camera dei Deputati. “Una ricerca di cui sentiamo sempre più la necessità per sviluppare misura idonee a far crescere questo settore” ha dichiarato Massimiliano Carnassale, direttore Federsalus.
Una fotografia del comparto illustrata dallo stesso presidente dell’Associazione, Marco Fiorani: “Oggi Federsalus rappresenta 1,33 miliardi di euro, occupa 11.509 addetti e segna una crescita del 12%”. Le aziende di questo comparto investono l’11% del loro fatturato soprattutto in nuovi impianti, tecnologie e formazione.