Come sarà la farmacia del futuro? Prova a immaginarla il progetto ‘Inspiring the Future Pharmacy’, promosso da Banca Ifis e Credifarma in collaborazione con Federfarma, l’Università POLI.Design – Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura dell’Università La Sapienza di Roma e il master in Architettura Digitale dell’Università IUAV di Venezia.
Dopo mesi di indagini sul campo e focus group con un campione scelto di farmacie e loro clienti di tutta Italia, Banca Ifis, assieme alle università, ha cercato di definire i futuri trend delle farmacie italiane sia in termini di servizi e prodotti offerti sia in termini di spazi fisici.
Grazie all’utilizzo della realtà aumentata, tutte le idee degli studenti del master in Service Design di POLI.Design sono inoltre diventate visibili a ‘occhio nudo’.
Fra le proposte sviluppate per ‘Inspiring the Future Pharmacy’ segnaliamo per esempio l’idea Social Pharmacy: una farmacia in grado di proporre servizi sociali e sanitari, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti i nuovi profili di utenti con un approccio di diversification strategy e con processi di contaminazione fra le culture, in cui il farmacista ha un nuovo ruolo di counselor.
Il progetto Mutant Pharmacy descrive un luogo in cui si va aldilà della vendita, per fornire all’utente nuove forme di consulenza e un’esperienza personalizzata in vari ambiti, come sport, green, beauty, ecc., e in cui lo spazio è flessibile e impostato su nuovi e adattabili schemi di allestimento.
La Forum Pharmacy è invece il luogo in cui ci si può informare, essere ascoltati e ricevere consigli professionali, in cui il ruolo del farmacista è centrale, fornisce un servizio one to one e si propone come fonte autorevole in alternativa rispetto alle notizie generaliste e superficiali del mondo digitale. Il progetto Craft Pharmacy si sviluppa a partire da un approccio human-centered che sposta il focus dal farmaco al paziente. Una farmacia innovativa che propone tre tipologie di servizi: display, consulenza e produzione, e ha come fulcro il laboratorio a vista, luogo di autoproduzione e di interazione con il contesto.