di Laura Seguso
La trasformazione industriale di mele non sempre è un business di soddisfazione, nonostante la sua complementarietà rispetto a conferimento e commercializzazione del prodotto fresco. In Alto Adige stanno pensando a soluzioni nuove e al passo con i tempi. Attraverso la cooperazione delle tre imprese partner coinvolte, la catena di creazione del valore collegata al prodotto resta completamente in Alto Adige. Replicabile. Facilitatore: Tis-Innovation Park di Bolzano.
- Per ora è “Mela Minz” (“Minz” significa “menta” in tedesco), una bevanda frizzante dalla combinazione fresca ed estiva di menta e mela, senza zuccheri aggiunti, in bottigliette da 0,275 litri. Per la fase test sul mercato locale è stato prodotto un lotto di 10.000 bottigliette.
- I partner del progetto: Thomas Kohl del maso frutticolo Obsthof Troidner produce e imbottiglia il succo presso i propri impianti; Lorenz Borghi e Leander Regensburger della Val Venosta, i cui prodotti sono conosciuti sotto il nome di “viTEEa by Lorenz&Leander”, coltivano le loro erbe aromatiche in campi che arrivano fino a 1300 metri s.l.m. nel Parco Nazionale dello Stelvio e li essiccano delicatamente.
- Per la produzione dell’estratto di menta si è chiesto consiglio ad un laboratorio specializzato a Padova.
- La catena di negozi Pur Südtirol ha invece i requisiti migliori per il lancio sul mercato di nuovi prodotti con i suoi punti di vendita a Merano, Brunico e Bolzano e con i suoi contatti nella grande distribuzione per la gastronomia e il commercio al dettaglio.