Al via i lavori del padiglione svizzero a Expo 2015

di Ugo Stella

“Expo è per noi una vetrina importante che permette di mostrare la Svizzera come paese aperto, creativo e innovativo”, ha dichiarato Nicolas Bideau, direttore di Presenza Svizzera del Dipartimento federale degli affari esteri, posando una scheggia di granito proveniente dall’enorme cantiere ferroviario del San Gottardo. Che è poi il simbolo, come ha rilevato il presidente del Consiglio di stato del Canton Ticino Manuele Bertoli, che rappresenta il San Gottardo, ostacolo ma anche luogo di passaggio. E, come tale, anche di incontro tra le varie culture e destinato a diventarlo ancora di più con l’apertura del tunnel più lungo del mondo nel 2016.

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Finanziamenti
Il giorno 28 settembre è previsto un referendum in cui i cittadini del Canton Ticino sono chiamati a dire la loro sul decreto legislativo concernente lo stanziamento di un credito complessivo di 3,5 milioni di franchi per il finanziamento della partecipazione alla manifestazione di Milano. Se vincessero gli oppositori, la partecipazione del Cantone verrebbe ridimensionata e finanziata da investitori privati. In fondo il Ticino è a due passi da Milano e potrebbe sfuttare la manifestazione anche come volano per il turismo. Al momento la partecipazione costerà al Paese 23,1 milioni di franchi come approvato nel 2012 dal Parlamento, di cui otto dovranno essere finanziati da sponsorizzazioni. Tra i principali sponsor figurano Nestlé, le Saline Svizzere, Geberit, Vacheron Constantin i quattro cantoni partner del Gottardo, le città di Basilea, Zurigo e Ginevra, cui si aggiungono diversi fornitori. Il bilancio sponsoring è sinora positivo con 6 milioni di franchi in contanti e 2 milioni di franchi di contributi in natura, sotto forma di prodotti, eventi e conferenze. A questo apporto si aggiunge il contributo di Agro Marketing Svizzera di 1,6 milioni di franchi per la promozione dei prodotti alimentari svizzeri nel ristorante gestito da Palexpo. Nel complesso si mira ad un investimento complessivo di 40 milioni di franchi (33 milioni di euro) e a un numero di visitatori pari a 2 milioni su un totale di 20 milioni per tutto l’Expo.

Il padiglione
Confooderatio Helvetica, progettato dagli architetti dello studio Netwerch, sarà costituito da una struttura di base che comprende il ristorante, l’auditorio, la casa vip e la Casa svizzera, che ospiterà l’esposizione dei cantoni Grigioni, Ticino, Uri e Vallese sul tema dell’acqua cui si aggiunge l’esposizione scientifica di Nestlé sull’interazione fra cervello e corpo nella nutrizione.

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Vi sarà poi una piattaforma aperta con quattro torri –alle quali si accede con ascensori– ognuna delle quali verrà riempita con sale, acqua, caffè e rondelle di mele, data anche l’impossibilità di ospitare generi alimentari deperibili come formaggio e cioccolato. Prodotti che rappresentano la sostenibilità, la responsabilità, l’innovazione e la tradizione svizzere e che i visitatori potranno portarsi a casa facendo attenzione però a non farne incetta e a lasciarne a chi verrà dopo di loro.

Partner ufficiali le tre maggiori città svizzere
Obiettivo della presenza di Zurigo, Basilea e Ginevra è quello di presentare una Svizzera urbana e culturale. Ci si concentrerà sulle innovazioni, in particolare nei settori della scienza dell’alimentazione, dell’utilizzo sostenibile delle risorse e della produzione di generi alimentari. Inoltre, le presentazioni delle città servono anche da piattaforme per attività nell’ambito della cultura, del turismo e dell’economia. Luogo d’esposizione delle presentazioni delle città sono i basamenti dei silos del Padiglione, ben collegati al centro del cortile interno. Le tre maggiori città svizzere Zurigo, Basilea e Ginevra si presentano in qualità di città partner ufficiali nel Padiglione Svizzero. Basilea come capitale culturale della Svizzera inaugurerà l’Expo (dal 1 maggio al 12 giugno), seguiranno poi Zurigo (dal 17 giugno al 2 agosto) che con la fondazione del World Food System Center è un centro di competenza leader per la scienza dell’alimentazione e, infine, Ginevra (dal 17 settembre al 31 ottobre) come capitale del saper vivere svizzero basato su terroir, viticoltura e gastronomia. Le tre città saranno presenti insieme nel periodo compreso tra il 7 agosto e il 12 settembre.

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