Il mercato dell’influencer marketing si conferma in espansione e in continua evoluzione, come evidenziato dal rapporto Inflead (piattaforma di influencer marketing intelligence). Con una crescita prevista del valore complessivo da 21,1 miliardi di dollari nel 2023 a 26 miliardi entro il 2025, il settore mostra una dinamicità trainata da una crescente adozione di strumenti tecnologici. In Italia, secondo l’UPA, la spesa dedicata all’influencer marketing ha raggiunto i 352 milioni di euro nel 2024, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente, un trend destinato a proseguire anche nel 2025.
Le piattaforme social rappresentano il cuore pulsante dell’influencer marketing, evolvendosi da semplici spazi di interazione a veri e propri hub di intrattenimento e commercio digitale. Instagram e TikTok, che in questi giorni ha temporaneamente sospeso i suoi servizi negli Stati Uniti, si confermano leader nel settore grazie alle loro caratteristiche distintive: Instagram, con i formati visivi diversificati e le funzionalità di shopping integrate, e TikTok, che si distingue per la rapidità e la creatività dei contenuti video. Questi due giganti non solo guidano le preferenze dei creator, ma influenzano anche le strategie di engagement dei brand.
Instagram e TikTok a confronto
Instagram e TikTok dominano il panorama social, ma con peculiarità che influenzano significativamente le strategie di contenuto. Su Instagram, i video di durata media (20-60 secondi) sono stati i più pubblicati nel 2024, confermando una preferenza per formati che bilanciano storytelling ed engagement. TikTok, invece, registra una netta prevalenza di video brevi (meno di 20 secondi), suggerendo una fruizione più rapida e immediata. Questa differenza si riflette anche nell’analisi delle performance: mentre su Instagram il formato video domina tra nano e micro influencer, per i creator più grandi è il carosello a emergere come il più efficace, grazie alla sua capacità di veicolare messaggi complessi. Su TikTok, il video resta il formato principale, con una capacità di engagement per visualizzazione più elevata rispetto a Instagram. Inoltre, TikTok si distingue per una maggiore personalizzazione dei contenuti, con strategie che premiano l’autenticità e la spontaneità.
Il rapporto di Inflead mette in luce la predominanza dei contenuti organici su entrambe le piattaforme, con TikTok che supera il 95% in tutti i segmenti analizzati. Su Instagram, invece, le brand mention sono più frequenti, soprattutto tra i nano (39,7%) e micro influencer (22,7%). I contenuti sponsorizzati restano marginali, con una presenza massima del 4,4% registrata dai country influencer su Instagram.
Settori in evidenza
Le sponsorizzazioni mostrano andamenti distinti a seconda del settore e della piattaforma. Su Instagram, le celebrità si concentrano prevalentemente nel comparto Food & Beverage (9,36% dei contenuti sponsorizzati), mentre TikTok vede una maggiore varietà di settori, con un’attenzione particolare a Lifestyle, Fashion & Beauty, e Travel.
Guardando al 2025, è prevista una convergenza tra le strategie adottate su Instagram e TikTok, con una crescente personalizzazione dei contenuti in base alle dinamiche di ciascuna piattaforma. I video continueranno a essere il formato dominante tra i piccoli influencer, mentre i caroselli potrebbero consolidarsi ulteriormente tra i creator più grandi.
Il ruolo dell’Intelligenza artificiale
Un elemento chiave per il futuro dell’influencer marketing è rappresentato dall’adozione dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Secondo il rapporto, oltre il 60% dei marketer prevede di utilizzare l’Ai per ottimizzare le campagne entro il 2025. Gli ambiti principali di utilizzo includono lo scouting di creator più efficaci (55,8%) e la localizzazione e distribuzione di contenuti mirati (18,6%). In un settore dove precisione e tempestività sono fondamentali, l’Ai si configura come uno strumento imprescindibile. “In un contesto caratterizzato da un'evoluzione tecnologica costante e dai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori, le aziende devono essere pronte a rispondere alle nuove sfide. L'influencer marketing sta vivendo una trasformazione significativa e le aziende devono adottare soluzioni più mirate e autentiche per rimanere competitive -commenta Giovanni Spinelli, ceo di Inflead-. Le strategie personalizzate sono ormai un requisito fondamentale per il successo nel panorama digitale del prossimo anno”.