Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 sono stati pubblicati molti report relativi ai possibili trend social di quest’anno. Dopo tre mesi, le previsioni fatte sono state confermate o tra i trend effettivamente registrati ce n’è qualcuno di inaspettato?
La piattaforma di influencer marketing intelligence Inflead ha analizzato e raccolto le ipotesi di tendenze più ricorrenti e su cui fosse possibile fare delle previsioni veritiere; l'azienda ha così potuto avvalorare o meno le ipotesi fatte, attraverso la raccolta dei dati relativi al 2022.
Trova conferma, in primis, la previsione secondo cui nel 2023 i brand investiranno ancora di più nell’influencer marketing sia su Instagram sia su TikTok, come risulta dal trend positivo nel numero di post sponsorizzati pubblicati sulle piattaforme nel 2022. Tuttavia, Instagram ha registrato una crescita molto più repentina rispetto a TikTok, dove i contenuti organici continuano a essere ancora una forte componente della piattaforma.
Non sembra essere confermata la tesi secondo cui, più si sponsorizza, più si ottengono like. Il calo di like e reaction ai post sponsorizzati interessa sia Instagram che TikTok e si qualifica come un trend generale, che sta colpendo tutti i settori d’interesse.
Anche i post che riguardano categorie e settori che generalmente attraggono l’interesse dei brand e dei clienti sulle due piattaforme (come il food&beverage, il fashion e il beauty) stanno registrando da inizio anno una tendenza negativa, nonché un numero di interazioni in calo se il contenuto è sponsorizzato.
Il tema della sostenibilità è uno dei più discussi ad oggi sui social media e, secondo le previsioni, sarà protagonista anche nei prossimi mesi in Italia. Inflead ha estrapolato tutti i contenuti sponsorizzati nel 2022 su Instagram, TikTok e YouTube sull'argomento. Mentre su YouTube, rispetto al 2022, la presenza di contenuti dedicati al green e alla sostenibilità sembra non aver subito variazioni, su Instagram si è assistito a un'esplosione di contenuti sul tema. Anche TikTok ha registrato un incremento rispetto al 2022, sebbene con una crescita più graduale rispetto al social di Meta.
Dopo il successo del format video di TikTok, tutte le altre piattaforme si sono adeguate: su Instagram sono nati i Reels, YouTube ha introdotto Shorts. Su Instagram riscuotono più successo i creator che producono contenuti di lunghezza maggiore (trend dovuto anche al fatto che la piattaforma stessa ha deciso di aumentare la durata massima dei Reels), mentre su TikTok, che nasce per un consumo più veloce, i video più lunghi non generano maggiore attenzione da parte dell'utenza. Diverso è il caso di YouTube, che continua a premiare invece i video di durata maggiore: se interessanti fino alla fine ed esaustivi sull’argomento trattato, vengono infatti apprezzati maggiormente dagli utenti.