L'inflazione (indice generale) dei prezzi al consumo è stabile (+0,8%), il carrello della spesa (+2,0%) su base tendenziale segna un ulteriore calo

Prosegue il trend di rallentamento della crescita prezzi del carrello della spesa. Lo comunica Federdistribuzione in una breve nota a commento dei dati diffusi da Istat relativi ai prezzi al consumo del mese di maggio 2024 e che evidenziano, rispetto al mese precedente, un indice generale di inflazione stabile (+0,8% su base annua), mentre il carrello della spesa con un +2,0% su base tendenziale, segna un ulteriore calo.

Nonostante una dinamica inflattiva tendente alla stabilizzazione, i consumi rimangono ancora deboli, anche a causa di un contesto generale d’incertezza a cui si aggiungono gli effetti negativi dell’instabilità climatica registrata in queste settimane nel nostro Paese. In particolare, il ritardato arrivo della stagione estiva nelle regioni settentrionali e la carenza di precipitazioni che genera siccità nel meridione, ha messo sotto pressione comparti come quello dell’abbigliamento e alcune produzioni agroalimentari stagionali.

In tale cornice -aggiunge Federdistribuzione- s'inquadra il trend di crescita dei prodotti a marca del distributore (Mdd), che garantiscono un’offerta di qualità a prezzi convenienti e si confermano un valido strumento a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie e della tenuta economica delle filiere produttive del made in Italy.

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