Inalpi ha partecipato alla 3° edizione del Dairy Summit, manifestazione che si è tenuta mercoledì 10 novembre presso la Fiera di Verona, dal titolo “La ricetta del latte sostenibile tra ambiente, economia ed etica”.
L’evento, che ha avuto una considerevole partecipazione di relatori e pubblico, è stata momento di confronto per l’intera filiera lattiero-casearia, con contenuti di riflessione tra produzione, trasformazione e distribuzione. Numerosi sono stati gli interventi e gli spunti per disegnare una strada che sia sempre più sostenibile e sempre più attenta non solo all’ambienta ma ad ogni singolo elemento che compone la filiera lattiero-casearia.
Si è dunque ragionato su una sostenibilità a tutto tondo che comprende il benessere animale, l’agricoltura green, l’utilizzo corretto delle risorse e il diritto al lavoro, ed è stato motivo di vera soddisfazione ascoltare come, il percorso che Inalpi compie da oltre 10 anni con la sua filiera corta e controllata, sia un virtuoso punto di arrivo a cui sempre più il mondo lattiero-caseario tende.
Un percorso, quello dell’organizzazione di Moretta, che è stato anche sottolineato dal ministro alle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, che ha evidenziato, durante il suo intervento, come le buone pratiche messe in atto da Inalpi, siano un vero e proprio percorso, che ha richiesto investimenti e capacità di guardare oltre con spirito innovativo, con un atteggiamento virtuoso che deve essere messo in evidenza. “E’ oggi necessario” - ha proseguito Patuanelli – “difendere uno degli asset più importanti del nostro Paese dicendo basta alle fake news in questo settore, ma dando conto di come l’intero comparto abbia lavorato tanto e bene in questi ultimi 20”.
Il Ministro ha inoltre dato conferma della sottoscrizione del protocollo di intesa per il sostegno alla filiera lattiero-casearia che prevederà anche la costituzione di un tavolo di confronto per affronterà i problemi strutturali della filiera stessa. Un impegno questo già indicato da Patuanelli come una priorità durante la visita nel mese di luglio allo stabilimento Inalpi di Moretta.
Inalpi è intervenuta inoltre nella Tavola Rotonda dal titolo “Impronta etica e sociale della filiera lattiero-casearia”, a cui hanno preso parte Filippo Gallinella - presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, Ettore Prandini - presidente Coldiretti, Antonio Auricchio - vicepresidente Assolatte e Matteo Torchio - responsabile Marketing & Pubbliche relazioni di Inalpi.
Una Tavola Rotonda che è stata occasione per raccontare la filiera Inalpi, che da oltre 10 anni rappresenta un sistema che vive grazie alla costituzione di una rete, quella creata con Compral Latte e fatta oggi da 400 conferitori circa, che lavoro per il raggiungimento di un unico obbiettivo: dare al consumatore un prodotto realmente tracciabile, sostenibile e di sempre maggiore qualità. Ma motivo di soddisfazione sono anche state le parole del presidente di Coldiretti - Ettore Prandini – che ha sottolineato come la prima priorità di sostenibilità sia la redditualità della materia prima, elemento senza il quale non esiste distribuzione di valore. Il Presidente ha poi ricordato come Coldiretti abbia realizzato con Inalpi, già nel 2011 e per la prima volta in Italia, un progetto per l’indicizzazione del prezzo alla stalla. Un sistema che ha consentito proprio di riconoscere quella redditualità fondamentale e di posizionare il pagamento della materia prima a prezzi più alti del mercato. Un’esperienza, ha sottolineato Prandini, che conferma come impegno e lavoro siano elementi attraverso cui si raggiungono obiettivi importanti non solo per un’azienda ma per un intero territorio.