Consumi alimentari in calo nel primo quadrimestre 2009. Questo emerge dai dati Istat, che segnalano una flessione del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2008. Un dato negativo per il settore agroalimentare, che però soffre meno rispetto ai non alimentari, che registrano un -4,1%.
A soffrire di più sono ancora una volta i piccoli negozi al dettaglio (-4,1%), mentre la grande distribuzione registra una sostanziale tenuta. Tanto che già ad aprile si è segnalata un'inversione di tendenza in tutti i canali; in particolare, gli ipermercati, dopo un primo trimestre 2009 in difficoltà, hanno registrato un incremento del 3,2% rispetto allo stesso mese del 2008. Bene anche i discount e i supermercati, che nello stesso periodo hanno conosciuto un aumento delle vendite rispettivamente del +2,5% e del +4,0%.
Da Carrefour bio nicchia protetta
Ma se calano i consumi, non è detto che questo vada a scapito della qualità, quanto meno per alcune fasce di consumatori più attenti. Un po' a sorpresa dai 1.570 pdv Carrefour in Italia arrivano i dati delle vendite di prodotti da agricoltura biologica: nei primi mesi del 2009 negli Ipermercati Carrefour, Supermercati GS e negozi di prossimità Dì Per Dì le vendite di prodotti biologici segnalano inaspettate crescite a due cifre. Dal +42,7% degli ortofrutticoli freschi rispetto al primo quadrimestre del 2008, al 23% dei prodotti lattiero-caseari, al 12% dei prodotti secchi (pasta, riso, farina).
Aumenti più contenuti, del 7,2% e del 5% rispettivamente, anche per le uova e lo scatolame. Mentre le carni hanno un indice di spesa che ogni mese aumenta del 5% circa.
Sono donne le fan del biologico
Attraverso una ricerca effettuata su 794 pdv del Gruppo Carrefour Italia è emerso che 73 persone su 100 (di cui 62 sono donne), a parità di prezzo, scelgono sempre i prodotti biologici. Non solo: molto spesso, anche se con un prezzo più alto, le donne acquistano bio.
Un mercato, quello del biologico, che annovera in Italia oltre 9 milioni di consumatori abituali, mentre addirittura 8 italiani su 10 hanno inserito prodotti bio nel carrello della spesa almeno occasionalmente.
Un trend in linea con stili di vita consapevoli e rispettosi dell'ambiente, ma anche attenti alla sicurezza alimentare.
L'Italia è leader europeo nella produzione di alimenti bio (dati Ifoam, International Foundation for Organic Agriculture Movements), con oltre un milione di ettari coltivati (1.067.102 ettari, un quarto della superficie dell'Unione destinata all'agricoltura biologica) e circa 49.859 imprese agricole coinvolte, pari a un terzo delle imprese biologiche europee.